Salerno crocevia di dialetti. Domani, venerdì 14 giugno, illustri poeti dialettali provenienti da 15 regioni italiane apriranno il Festival Internazionale della Letteratura, giunto alla settima edizione.
Protagonisti di un giro d’Italia itinerante tra piazza Vittorio Veneto e piazza Portanova, in cinque “stazioni” declameranno i loro versi dialettali per raccontare le “Italie” a cui è dedicata la manifestazione. Il progetto porta la firma di Gian Mario Villalta, poeta e critico letterario, nonché direttore artistico del Festival Pordenone legge, e vede la sinergia tra Pordenonelegge e Salerno Letteratura. A coordinare tutta la manifestazione lo scrittore Francesco Durante, professore presso l’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli.
La rappresentante del Lazio è Patrizia Stefanelli, direttice artistica dell’Associazione Culturale Teatrale Mimesis, con sede a Itri, che parteciperà ad un insolito e sorprendente aperitivo in versi in dialetto gaetano. Con i sapori di tutt’Italia. Un viaggio dalla stazione al centro storico di Salerno. Ai lati della strada, a poche decine di metri l’uno dall’altro, posti di sosta e di ascolto. A ogni posto di sosta c’è un poeta. E forse si fa già amicizia, forse ci si prepara già a viaggiare insieme. Le parlate d’Italia sono saporite, tenaci, sonore.
Raccontano storie di famiglia, di donne ribelli, di uomini complicati, di alberi, case, fiumi e montagne. Compiuta la loro lunga migrazione sotto il cielo della modernità, le lingue minori e i dialetti rifioriscono sulla terra dove vivono i poeti.
Sono parlate che mutano, suoni che restano gli stessi. Quindici poeti, quindici lingue. Tutta Musica Italiana.
Oltre a Patrizia Stefanelli presenti in rappresentanza di altre 14 Regioni d’Italia Mariano Baino (Campania), Domenico Brancale (Basilicata), Ivan Crico (Friuli- Venezia Giulia), Anna Maria Farubbi (Umbria), Francesco Gemini (Marche), Marcello Marciani (Abruzzo), Vincenzo Mastropirro (Puglia), Giuseppe Nibali (Sicilia), Alfredo Panetta (Calabria), Anna Cristina Serra (Sardegna) Annalisa Teodorani (Emilia Romagna), Giovanni Tesio (Piemonte), Gian Mario Villalta (Veneto-Friuli) ed Edoardo Zuccato (Lombardia).