Il frutto più contaminato da pesticidi in Italia è anche tra quelli più mangiati: il dossier Legambiente

La notizia sembra di quelle davvero sconvolgenti. Massima attenzione se mangiamo questo frutto. Ecco di quali si tratta, non è poi così particolare, anzi.

In estate mangiamo molta frutta perché buona, dolce e succosa, in inverno, confessiamolo, sono molte meno le varietà che abbiamo propria voglia di mangiare. Ma come tutte le cose che fanno bene va mangiata la frutta. Unico problema, in un recente dossier di Legambiente ci sono stati rivelati i frutti maggiormente contaminati da pesticidi.

frutta varie e simbolo attenzione
Il frutto più contaminato da pesticidi in Italia è anche tra quelli più mangiati: il dossier Legambiente-Gazzettinodelgolfo.it

Scopriamo insieme di quali si tratta e facciamo molta attenzione quando siamo davanti al banco della frutta a scegliere quello che vogliamo mangiare. Non ci dilunghiamo oltre e scopriamo quali sono.

Attenzione massima a questa frutta super contaminata

Per stare bene dobbiamo avere una dieta equilibrata e che comprenda tutto. Un recente dossier di Legambiente però ci dice di fare attenzione ad alcuni frutti che mettiamo nel nostro piatto. Sono stati analizzati 5.000 campioni che provenivano sia da agricoltura biologica che normale.

pesche pere e agrumi
Attenzione massima a questa frutta super contaminata-Gazzettinodelgolfo.it

Il dato che emerge lascia completamente senza parole, parliamo di un 41.3% di frutta con tracce di pesticidi. La frutta, a differenza della verdura sembra essere maggiormente colpita con un 74.1%`di campioni positivi. Ma cosa significa? Che se mangiamo una mela possiamo ingoiare anche una piccola parte di sostanze chimiche.

Ma come mai è possibile, come scoperto da dossier, questo quantitativo di pesticidi anche più di uno? Semplice perché le piante devono resistere a insetti, funghi e malattie che minacciano il raccolto stesso e gli agricoltori non hanno altri arme. Ma qual’è la frutta maggiormente contaminata?

Al primo posto troviamo le pere con il 90.73%, in seconda posizione le pesche con l’85.64% ed in terzo posizione gli agrumi con un 80.90% di contaminazione. Ma come mai accade questo? Dipende tutto dalle condizioni climatiche. Temperature troppo elevate, periodi lunghi di siccità, aumento della presenza di parassiti e malattie.

Gli agricoltori possono ricorrere solamente ai fitofarmaci ma alcuni, come le persone, possono sviluppare una certa resistenze ed ecco che devono essere utilizzate dosi maggiori o mixati vari prodotti. Quindi facciamo massima attenzione quando compriamo la frutta e la verdura.

Cerchiamo di lavarla sempre molto bene e di evitare, se possibile, un consumo giornaliero eccessivo, se poi hai qualsiasi tipo di dubbio per quanto riguarda eventuali problematiche legate ai pesticidi nel nostro organismo chiedi sempre il parere di un medico. Ovviamente sul sito di Legambiente è presente tutto il dossier che puoi consultare senza problema.

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