Jó reggelt, jó reggelt,
Kedves liliomszál,
Megöntözlek rózsavízzel,
Hogy ne hervadozzál.
Kerek erdőn jártam,
Piros tojást láttam,
Bárány húzta rengő kocsin,
Mindjárt ideszálltam.
Nesze hát rózsavíz,
Gyöngyöm, gyöngyvirágom.
Hol a tojás, piros tojás?
Tarisznyámba várom!
Buon giorno, buon giorno
tu caro giglio,
ti innaffio con l’acqua di rosa
che tu non sfiorisca.
Attraversando il bosco
ho visto un uovo rosso
tirato su un carro da una pecora
e subito sono venuto qui.
Eccoti l’acqua di rosa,
mia perla, mio mughetto,
dov’è l’uovo, l’uovo rosso?
Lo voglio nella mia borsa!
In tal modo, il fiore della casa non appassisce…
In cambio il ragazzo riceve un uovo dipinto che oggi è stato sostituito per lo più ,con un più gradito uovo di cioccolato e viene poi accolto con un piccolo rinfresco.
In passato era abitudine per le ragazze innamorate regalare fino a venti trenta uova al proprio spasimante per cercare di superare le altre pretendenti. Si diceva che l’uovo che perdeva per primo il colore appartenesse alla donna giusta.
Certamente le giovani ungheresi possono senz’altro ritenersi fortunate; le loro nonne venivano innaffiate con vere e proprie secchiate d’acqua!
A cura dell’Associazione Ernesto – Sportello Adozioni Internazionali
In queste ore è arrivata la decisione ufficiale. E' un vero dramma per lo storico…
GF, la dichiarazione della concorrente viene censurata ma serve a poco: in casa circolerebbe alcol,…
Il ciclismo è stato scosso da un evento inaspettato che ha lasciato atleti, organizzatori e…
Scintille nella puntata di Uomini e Donne, Tina senza freni contro Mario Cusitore: "Ma chi…
Ti spiano su WhatsApp? Con questo trucco potrai finalmente sentirti al sicuro: addio a spioni…
Insolito ma vero: hai mai provato a buttare un pugno di caffè nel wc? Il…