La più grande opera UMANITARIA mai realizzata negli ultimi 50 anni.
È quanto noi cittadini vorremmo leggere come notizia sui quotidiani locali, soprattutto considerando quanto paghiamo di tasse e la grave crisi economica che ci investe come un uragano.
Invece leggiamo di spese astronomiche per grandi opere pubbliche, che modernizzano sicuramente i quartieri della città antica, ma senza risolvere i mille problemi che restano nelle vite di gran parte delle famiglie Gaetane.
A chi non ha lavoro, ai precari, non giova passeggiare su lussuosi marciapiedi all’ombra di piante rare, e poco importa se tutto intorno è antiquato o modernizzato. L’unica notevole suggestione è quando riescono a portare a casa qualche euro per le spese di prima necessità. I cittadini vogliono un tetto, lavoro, tasse eque e serenità. Se andassero a ricercare finanziamenti per la costruzione di case popolari, la notizia sarebbe più apprezzata, mentre uno sperpero di denaro pubblico per una grande opera del genere, offrirebbe al turismo (se quello attirato in questi ultimi anni) solo un elegante luogo da continuare a sporcare e danneggiare a nostre spese.
Una offesa all’intelligenza, giustificare questi preziosi finanziamenti milionari dell’Autorità Portuale, come se questa fosse una entità di provenienza extraterrestre, e come se la sua ricchezza fosse “DONATA” e non provenisse dalle tasse dei cittadini.
Pertanto, al bando di gara per l’affidamento dei lavori di riqualificazione del waterfront di Gaeta Medievale, il Comune, nella funzione di stazione appaltante guidata dal Sindaco Cosmo Mitrano, faccia partecipare ditte locali, con obbligo di assunzione di cittadini Gaetani, scelti tra disoccupati di famiglie con reddito ISEE più basso, per ripartire ricchezza, senza esportare altrove la DONAZIONE dell’entità extraterrestre, così facendo, oltre a trasformare il profilo della città, trasformi l’espressione dei volti di coloro che non sanno più cos’è sorridere.
Infine vogliamo riflettere su una questione a noi cara: esiste un nesso causale tra i finanziamenti a pioggia dispensati dall’autorità portuale e l’assordante silenzio dell’amministrazione comunale su quanto avviene nel porto di Gaeta?
Per di più, alla luce di un recente video, pubblicato sul nostro Blog, che documenta, come si movimentano le merci polverose nel porto, l’amministrazione Mitrano non spende una sola parola su un fatto così grave? Sarà mica vero che per rinnovare strade e piazze avveleniamo la periferia e chi ci vive?
Comunicato stampa M5S Gaeta