Stasera sabato 2 e domani domenica 3 agosto alle 21.30 (ingresso 10 euro) presso la Corte Comunale si chiude la settimana di teatro offerto dalla Compagnia Costellazione nell’ambito del programma di eventi promosso dall’Assessorato alla Cultura. In scena “La cattedrale”, spettacolo liberamente ispirato a Notre Dame de Paris di Hugo e alla “Opera da tre soldi” di Brecht, con drammaturgia e regia di Roberta Costantini e l’aiuto regia di Marco Marino.
L’opera ha vinto il Premio Drago d’Oro V come Miglior Spettacolo 2014. E’ stato il terzo miglior spettacolo al Festival Internazionale Apostrof 2014 di Praga e finalista per l’Italia ed Europa con standing ovation al Festival Internazionale “Neata 2014” di Porvoo in Finlandia.
Attori proteiformi che mutano d’aspetto e ruolo evidenziano un mondo di finzione, falsità, convenienza, in cui imperversano l’accattonaggio morale e la pochezza etica, così pericolosamente specchio della quotidianità odierna. La regista sottrae la narrazione alla centralità forzata del personaggio di Quasimodo per restituirla a quella coralità che ben rappresenta l’universalità delle grandezze e delle miserie dei vari personaggi di Hugo su cui agisce Ananke, il Destino. La scena scarnificata, popolata di metallo, introduce elementi anacronistici all’interno di un’ambientazione letteraria storica.
Lo spettacolo teatrale LA CATTEDRALE, legato alla 1° Edizione del Concorso “ritrAtti – visioni teatrali 2013”, presenterà nei foyers della Corte Comunale una mostra grafico/pittorica composta dai dieci elaborati, primi classificati del Concorso, di altrettanti artisti del territorio che, col proprio talento, hanno sintetizzato l’esperienza scenica dello spettacolo. Fiore all’occhiello la collaborazione con l’artista Marco Lorenzetti, autore dell’illustrazione della locandina dello spettacolo, che annovera tra le sue opere l’illustrazione de “La storia de I Promessi Sposi”, riscritto da Umberto Eco, e “La storia di Gilgamesh”, riscritto da Yiyun Li, pubblicati rispettivamente nel 2010 e nel 2011 da Biblioteca di Repubblica-L’Espresso.