Giovedì 11 novembre, ore 15 – il geologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) Alessandro Amato, in videoconferenza con gli studenti del Liceo Scientifico Alberti di Minturno LT
E’ un appuntamento del ciclo La Scienza a Scuola di Zanichelli. Video-incontri con ricercatori e personalità del mondo scientifico e licei ed istituti di diverse regioni italiane per raccontare a studenti e insegnanti le storie di chi lavora alle frontiere della ricerca. Sono storie che comunicano passione per la scienza e danno idee su cosa sappiamo e su che cosa stiamo per scoprire in matematica, fisica, chimica, biologia e medicina con particolare attenzione agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Tutto ruota attorno ad alcune domande: qual è l’esatto meccanismo che chilometri e chilometri sotto i nostri piedi genera un sisma avvertito in superficie? Che cosa si intende per previsione dei terremoti? Perché oggi non siamo in grado prevederli? È un obiettivo che potrà essere raggiunto?
Che informazione si fa per quanto riguarda il rischio sismico? Di questo parlerà agli studenti, il sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Alessandro Amato, nell’incontro “terremoto tra scienza storia e comunicazione”.
La sismologia è una scienza relativamente giovane. Solo nei primi anni del Novecento gli scienziati hanno capito come si deforma la crosta terrestre prima, durante e dopo un terremoto, e sono dovuti passare altri cinquant’anni per chiarire il legame tra tremori della superficie e moti delle placche litosferiche. La strada è ancora lunga. Nel frattempo ricordiamoci che la difesa dalle scosse telluriche passa prima di tutto da noi stessi, cioè dai cittadini che hanno il diritto di essere informati dai ricercatori e dai politici sulla sicurezza; ma che hanno anche il dovere di domandare.
Alessandro Amato, Geologo, Dottore di Ricerca in geofisica, Dirigente di ricerca all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Ha diretto il Centro Nazionale Terremoti dell’INGV dal 2001 al 2007 e nel 2012-2013. È stato membro della Commissione Grandi Rischi. Ha studiato molti terremoti italiani e del Mediterraneo, la struttura di faglie e vulcani. Ha coordinato e partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, pubblicando decine di articoli sulle maggiori riviste scientifiche del settore. Dal 2017 dirige il Centro Allerta Tsunami dell’INGV. Si occupa anche di comunicazione della scienza e dei rapporti tra scienza e diritto.
L’incontro fa parte del ciclo La Scienza a Scuola di Zanichelli. Video-incontri con ricercatori e personalità del mondo scientifico per licei ed istituti di diverse regioni italiane per raccontare a studenti e insegnanti le storie di chi lavora alle frontiere della ricerca. Sono storie che comunicano passione per la scienza e danno idee su cosa sappiamo e su che cosa stiamo per scoprire in matematica, fisica, chimica, biologia e medicina con particolare attenzione agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
L’Agenda 2030 è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030. https://www.unric.org/it/agenda-2030
Da oltre 160 anni impegnata nella didattica scolastica e nella divulgazione scientifica, la casa editrice Zanichelli con questa iniziativa intende offrire agli studenti l’occasione di acquisire conoscenze su argomenti affascinanti e di stretta attualità scientifica direttamente dagli “addetti ai lavori”.