Dal 20 al 24 settembre Confcommercio Lazio Sud sarà presente alla dodicesima edizione del Salone del Gusto di Torino, la più grande kermesse internazionale riservata al cibo, tramite il Presidente di Confcommercio Lazio Sud Sabaudia, nonché membro di Federcarni Lazio Sud, Manuele Avagliano.
La manifestazione è organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte, in collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e il coinvolgimento del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, nell’ambito delle attività previste per l’anno del cibo italiano.
“La partecipazione al Salone del Gusto, uno dei più importanti eventi internazionali dedicati al cibo, è per noi motivo di grande orgoglio, un sogno che si avvera. Un sogno reso possibile grazie alla collaborazione con l’Associazione Slow Food, con la quale condividiamo l’impegno per la valorizzazione della Cultura Gastronomica. – dichiara Avagliano – “E’ un’occasione, oltre che per presentare i prodotti artigianali della mia azienda, per promuovere il territorio di Sabaudia e del Parco Nazionale del Circeo. Portare il nome di Confcommercio e Federcarni ad una manifestazione “bandiera” del cibo è per me un grande onore.
Far conoscere ancor più le tipicità dei nostri territori è un fattore determinante in chiave turistica. La nostra Azienda infatti è presente a Sabaudia da più di cinquanta anni e vanta una profonda conoscenza nell’ambito della macelleria e della norcineria, tanto da essere giunta oggi alla quarta generazione di professionisti in questo settore. Il punto vendita di Sabaudia, inaugurato nel 1966, è diventato negli anni un fiore all’occhiello per la cittadina e per l’intera provincia. – continua – Al Salone del Gusto presenteremo, oltre al nostro rinomato Prosciutto Crudo di Suino, alcuni salumi artigianali di Cinghiale provenienti da Aree Naturalistiche Protette della Provincia di Latina (Parco Nazionale del Circeo e Parco Naturale Regionale di Gianola e Monte di Scauri, con i quali abbiamo apposite convenzioni per la cattura degli animali vivi), perfetta espressione della territorialità, della tracciabilità e della filiera corta”.