Nella giornata di ieri, nell’ambito di attività di controllo del territorio, i carabinieri della tenenza di Fondi, nel corso di un sopralluogo eseguito presso un’abitazione utilizzata per le vacanze estive, nella quale era stato segnalato un tentativo di furto, accertavano la presenza nel giardino di pertinenza, di una serie di pregiati manufatti artistici verosimilmente riconducibili ad epoca romana.
I militari procedevano pertanto all’immediato sequestro dei reperti per evitarne la dispersione, accertando con la soprintendenza dei beni archeologici del lazio, che le numerose opere rinvenute non rientravano tra quelle catalogate.
Pertanto si identificava e denunciava all’autorità giudiziaria, la proprietaria dell’immobile che dovrà rispondere del reato di impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo stato.
In particolare sono stati rinvenuti:
- un busto di età romana verosimilmente raffigurante l’imperatore GALBA;
- un busto di marmo bianco;
- un capitello di stile ionico;
- elementi marmorei decorati di rilievo;
- un piccolo sarcofago;
- blocchi architettonici e lastre di pietra lavorati a gradina;
- un edicoletta votiva;
- un anfora del tipo “ Dressel”;