“Occorre mettere in piedi delle azioni concrete di supporto per favorire la digitalizzazione delle imprese, penso ad esempio al credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e al voucher connettività che consente alle micro e Pmi di avere una connessione per abbonamenti ad internet ultraveloce che è stato prorogato per il 2023”. Lo ha detto Eloisa Fanuli, dirigente della Lega Lazio e candidata al Consiglio regionale alle prossime elezioni del 12 e 13 febbraio, in occasione del convegno dal titolo ‘Il nuovo diritto dell’ambiente tra recenti principi e giurisprudenza creativa’ organizzato da Confcooperative Lavoro e Servizi a Palazzo della Cooperazione, a Roma.
Non solo incentivi economici, però. Per Fanuli “bisogna puntare anche sulle competenze dei lavoratori, ad esempio con corsi di formazione professionale che migliorino le competenze digitali. Inoltre, grande attenzione è riservata alla transizione ecologica, che non è solo una priorità dei governi ideologizzati della sinistra”. Quello che serve alle imprese, per la candidata della Lega alla Pisana, è “un contesto culturale e normativo ben definito, con regole certe e possibilmente non troppo invasive. È questo il terreno ideale per realizzare un mercato del lavoro
inclusivo e sostenibile”.
“Come ci insegna la nostra Costituzione, l’iniziativa economica privata è libera e non può essere in contrasto con
l’utilità sociale: sistemi normativi troppo stringenti strangolano la libertà d’impresa, rendendo, in tale contesto, poco incisivi anche i notevoli investimenti per una progressiva digitalizzazione dei procedimenti. Declinare quel principio di sussidiarietà dal basso verso l’alto, dove la struttura amministrativa più vicina è sempre la migliore nel dare risposte al cittadino, rimane sempre la strada maestra”, ha concluso Fanuli.