In casa con i ladri

ladro“Mio marito si svegliò e vide una luce all’entrata di casa. La lucetta di un telefonino probabilmente. Credeva fosse nostra figlia che rincasava dalla serata fuori con gli amici. Uscì dalla camera da letto e vide due persone che stavano scendendo le scale di casa. Rientrò di corsa in camera dove ci chiudemmo a chiave finché non arrivò la polizia”. E’ il racconto di una nostra lettrice, Laura P., in una mail arrivata in redazione dopo la notizia di ieri del tentativo di furto in un appartamento in Via Marconi a Gaeta. “Da allora -continua la mail- abbiamo preso varie precauzioni: i due cani che prima dormivano in garage ora stanno in casa, abbiamo installato un sistema d’allarme, abbiamo messo le inferriate alle finestre, ma la paura rimane. Le notti seguenti non riuscivo più a prendere sonno. Mi sentivo totalmente indifesa. È un’invasione brutale della tua intimità”.
I furti in casa sono uno dei crimini più inquietanti. La sensazione di vulnerabilità è assoluta. Il meno è che i ladri si portino via la televisione, il tablet, la macchina fotografica, i gioielli o il cellulare. Ma se entra in casa un esaltato? “Hanno portato via solo 50 euro dal portafoglio – continua Laura-, ma tremo al pensiero di quello che sarebbe potuto succedere se mia figlia fosse rientrata in casa in quel momento”. Alcuni di questi furti sono atroci. Sono i casi più gravi, ma, per fortuna, anche i meno frequenti. Altre volte, invece, le vittime sono dentro casa ma non si rendono conto del furto perché in un sonno profondo.
Il 90% dei furti, secondo fonti di polizia, viene perpetrato da gruppi di varie persone che li compie abitualmente. Clan familiari e bande organizzate (alcune di italiani, altri di stranieri, altre miste) che per l’occasione viaggiano per tutto il Paese rubando di casa in casa. Alcune bande funzionano come autentiche multinazionali del furto in appartamenti, con più di centinaia di membri.
Trovare i colpevoli sembra essere una missione impossibile. Però, a volte, le nuove tecnologie aiutano: gli apparecchi di ultima generazione, infatti, sono dotati di localizzatore.

Comunque prevenire è sempre meglio che curare. Ecco, quindi, qualche consiglio utile per preparare la casa prima di partire per le vacanze ed evitare, si spera, furti e imprevisti:
– è raccomandabile utilizzare dei temporizzatori di luce, che segnalino di tanto in tanto che la casa è abitata;
– assicurarsi bene che tutte le finestre, tanto quelle che danno all’esterno quanto quelle che, eventualmente, si affacciano su patii interni, così come le porte della terrazza e quella di entrata, siano correttamente chiuse. Le finestre devono rimanere in una posizione che simuli dall’esterno attività (per esempio non abbassate fitte fitte le tapparelle se abitualmente le lasciate semi abbassate);
– ritirate i fili tesi per stendere il bucato: potrebbero essere utilizzati dai ladri per arrampicarsi;
– per gli appartamenti in condominio, conviene avvisare il portiere di non depositare la posta nella cassetta delle lettere, in modo che non si accumuli;
– è sempre consigliato fare un inventario fotografico di tutti gli oggetti di valore, dei gioielli, degli elettrodomestici e degli apparecchi elettrici ed elettronici (compreso il numero di serie), in modo da fornire alla polizia il maggior numero di informazioni in caso di furto;
– la parola d’ordine è sempre e comunque DISCREZIONE: non raccontate troppo in giro i vostri piani per le vacanze. Occhio soprattutto alle reti sociali, tipo Facebook e Twitter.

Gestione cookie