Il 15 novembre 2019, in Fondi, i Carabinieri della locale tenenza, deferivano in stato di liberta’ all’a.g. un 46enne del posto, il quale a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato nell’ingiustificato possesso di oggetti e reperti risalenti all’età romana di accertata rilevanza storico-archeologica, tra cui:
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varie monete di eta’ imperiale, una delle quali aurea;
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vari oggetti in piombo, anche con decorazioni;
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vari utensili in ferro;
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vari monili in bronzo, tra cui una fibula ed un ciondolo a forma di campanello.
I reperti, che non risultano catalogati presso la competente soprintendenza, sono stati posti sotto sequestro, analogamente ad un metal detector e ad un bilancino di precisione, affidati alla locale amministrazione comunale.
La soprintendenza per i beni archeologici del lazio e l’autorita’ giudiziaria sono state informate.