Con l’inizio ufficiale dell’operazione Mare sicuro 2016 durante il fine settimana appena trascorso, il personale della Guardia Costiera è stato largamente impegnato su tutto il territorio laziale con un mirato dispositivo, navale e terrestre, finalizzato a garantire la necessaria cornice di sicurezza ed assicurare a bagnanti e diportisti una serena e sicura fruizione degli arenili e degli specchi acquei ricadenti nel territorio di giurisdizione della Direzione Marittima.
I pattugliamenti ed i controlli, eseguiti sia a mare che a terra, sono stati mirati a verificare le attività delle strutture balneari ed il corretto utilizzo del demanio marittimo, la regolarità della navigazione da diporto nonché le attività di pesca marittima, sia sportiva che professionale.
Nell’ambito delle verifiche effettuate presso alcuni operatori balneari, sono stati elevati n.3 verbali amministrativi lungo il litorale di Fregene e di Terracina, per assenza dell’assistente bagnanti dalla prevista postazione e per mancanza del necessario materiale di primo soccorso, nonché per l’installazione, su arenile destinato alla libera fruizione, di una struttura non autorizzata, comminando un totale di sanzioni pari a 3.096 euro.
In materia di pesca marittima, nel territorio di Anzio e Gaeta, sono stati elevati n.4 verbali amministrativi per esercizio dell’attività di pesca sportiva con attrezzi non consentiti, inosservanza delle norme riguardanti la tracciabilità del prodotto ittico e per trasporto promiscuo di prodotti alimentari, per un totale di sanzioni comminate pari a 4.666 euro, con relativo sequestro di circa 100 kg di prodotto ittico e la confisca di una rete da posta di 70 metri.
Sempre sul litorale di Gaeta, ed in particolare in località Serapo, nel corso di una mirata operazione di polizia demaniale sono stati restituiti alla pubblica fruizione un tratto di arenile di circa 1.000 metri quadrati, effettuando il sequestro di oltre 133 unità tra ombrelloni, sdraio e lettini posizionati abusivamente, con conseguente denuncia penale a carico del trasgressore per occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo.
Nell’ambito dei controlli effettuati a mare con le unità navali destinate all’operazione Mare Sciuro, sono stati inoltre elevati n.3 verbali amministrativi – nelle acque del Compartimento marittimo di Roma e del Circondario Marittimo di Terracina – per mancanza o scadenza della prevista documentazione di bordo, per un totale di sanzioni comminate pari a 1.438 euro, procedendo altresì al sequestro di un’unità da diporto sprovvista dell’obbligatoria assicurazione per la responsabilità civile.
Nelle acque antistanti il litorale di Anzio, la M/V CP 859 ed il battello GC B89 hanno inoltre effettuato un soccorso in favore di un natante a vela con due persone a bordo, impigliatosi in una rete da pesca ed impossibilitato a manovrare; dopo essere giunto sul posto, il personale della Guardia Costiera intervenuto è riuscito a liberato il natante, assistendo l’unità affinché potesse riprendere la navigazione in sicurezza.
Numeri importanti ed in aumento anche nel Porto di Civitavecchia, con la Capitaneria di porto impegnata a vigilare sul traffico marittimo e la sicurezza delle migliaia di persone che hanno affollato lo scalo laziale, nonché a garantire la perfetta efficienza dei vari servizi portuali impegnati, a mare e a terra. Rilevati al termine del fine settimana 26.158 passeggeri sulle 12 navi da crociera presenti, unitamente alle 21.762 persone imbarcate o sbarcate sulle unità di linea che hanno toccato il porto tra venerdì e domenica, con un rilevante carico di 7.698 veicoli al seguito.
Si ricorda, infine, il numero blu 1530 per le emergenze in mare, valido su tutto il territorio nazionale 24 ore al giorno e utilizzabile gratuitamente sia da telefonia fissa che mobile. Attraverso quest’ultima, è possibile mettersi in contatto diretto con la Capitaneria di Porto in cui ricade la cella più vicina, riducendo ulteriormente i tempi di intervento