L’assoluta novità è la presenza dell’artista Hilaire German Edgar Degas (Parigi, 19 luglio 1834 – Parigi, 27 settembre 1917), tra i più grandi pittori dell’impressionismo francese.
Nelle ricerche fatte attorno alla storia di Formia, mi sono imbattuto in questo disegno, grafite su carta di 456 x 310 millimetri, datato 1856-1857, mai censito fino ad oggi.
Un ritratto di Degas fatto ad “una modella proveniente da Mola di Gaeta, oggi nota come Formia”, come riportato nella didascalia del Museo americano che lo possiede. Il suo vestito pesante, con le sue ampie maniche ricamate, era tipico della gente del posto, si legge nella descrizione. Il disegno è pervenuto alla collezione dell’Art Institute of Chicago, grazie ad una donazione di Dorothy Braude Edinburg alla Harry B. e Bessie K. Braude Memorial Collection.
Degas ha viaggiato molto nelle vicinanze tra Roma e Napoli tra il 1856 ed il 1859, sovvenzionato dalla stessa Francia. I soggetti come questo, tipici e rurali italiani erano popolari e molto venduti a Parigi. In questo disegno di scoprono alcuni tratti di Degas, evidentemente in fase di sperimentazione sul tema stesso.
Un nuovo tassello per scoprire l’enorme patrimonio artistico e letterario che viaggiatori di tutte le epoche, e di tutto il mondo hanno lasciato a testimoniare la bellezza ed il fascino della Formia di un tempo.
Daniele E. Iadicicco
Presidente Associazione Terraurunca
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