Inaugurazione primo tratto Littorina. Il Veliero;Iil Sindaco Mitrano avrebbe dovuto presenziare all’inaugurazione”

“Stesso giorno, stessa ora”. Questa la risposta a riguardo
dell’assenza istituzionale del Comune di Gaeta all’inaugurazione del
primo tratto della linea ferroviaria Formia-Gaeta, una giustificazione
del tutto fuori luogo. Anche in questo caso l’amministrazione comunale
ha perso un’occasione per fare silenzio su una vicenda spiacevole e
imbarazzante poiché incapace di rappresentare Gaeta e i suoi cittadini
in un momento così importante per lo sviluppo futuro del suo
territorio.

L’inaugurazione per il ripristino della Littorina era già stata
programmata da tempo, ben prima del consiglio comunale urgente e
straordinario convocato all’ultimo momento (con una procedura che ha
suscitato non poche polemiche) al quale non erano presenti neanche
tutti gli assessori. In tante altre occasioni, di altrettanto rilievo,
il sindaco li ha delegati senza tanti problemi a rappresentare la
città, autorizzandoli a vestire la fascia tricolore.

Qual è la vera motivazione che gli ha impedito di fare lo stesso
questa volta? La sua tanto sbandierata volontà espressa in lettere e
convegni si è persa per strada? A noi risulta altro. La seduta
consiliare, da cui era assente per protesta tutta l’opposizione, è
finita ben prima dell’inizio cerimonia prevista sul locomotore. La
risposta di Mitrano appare pertanto puerile e sembra proprio presa a
prestito da quelle giustifiche presentate alla maestra delle
elementari, quando si bigiava per andare a giocare a pallone con gli
amichetti.

Per correttezza istituzionale il Sindaco Mitrano avrebbe dovuto
presenziare all’inaugurazione della linea ferroviaria per rispetto dei
cittadini di Gaeta, del Sindaco di Formia Sandro Bartolomeo e del
Presidente del Consorzio Industriale Sud Pontino Salvatore Forte,
persona capace ma soprattutto lungimirante considerato che ha
provveduto ad acquistare il piazzale della vecchia stazione per
portare a completamento il progetto della Littorina, mentre l’attuale
amministrazione continua a spendere denaro pubblico con marciapiedi,
rotonde e piste ciclabili. Ma il tempo ormai stringe e non è più il
caso di continuare a fare “melina”.

Oggi esultiamo per il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu e
non possiamo che essere tutti soddisfatti per questo grande risultato
ottenuto grazie all’impegno e sacrificio dei cittadini di Gaeta che
sono riusciti ad effettuare correttamente la raccolta differenziata
dei rifiuti. Stupisce come, a fronte di una raccolta differenziata
passata dal 10 al 60%, per il cittadino sia prevista una riduzione
della tassa sui rifiuti (tari) di solo di un misero 5%. Tutto qui per
chi ogni giorno si affatica a separare organico, plastica, vetro,
carta e metallo?

A seguito delle numerose lamentele dei cittadini è stata reintrodotta
della raccolta dell’umido il lunedì mattina, il tutto con una
comunicazione del tutto scarsa e insufficiente al fine di informare
tutta la cittadinanza. Le isole ecologiche sono state utilizzate in
maniera molto approssimativa e sono diventate ricettacolo di abbandono
di rifiuti ed in qualche caso sono passate sotto la mano dei piromani.

La differenza tra PRESENTE e PASSATO è sotto gli occhi di tutti.
L’attuale amministrazione riesce a governare solo ed esclusivamente
grazie alle iniziative intraprese in passato e se oggi il sindaco si
può permettersi di dire di aver effettuato qualche rotonda e qualche
marciapiede è solo grazie all’intuizione dell’amministrazione
Magliozzi che ha portato il comune di Gaeta ad aderire all’Autorità
Portuale. I cittadini e l’amministrazione viaggiano su binari opposti.
Forse è giunta ora che il capotreno, dato che non è in grado neppure
di partecipare ad un viaggio inaugurale, si faccia da parte e permetta
di far ripartire questa città in modo serio e produttivo per tutti!

Associazione culturale “Il Veliero”

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