Esplosione intorno alle 5 del mattino in un appartamento al primo piano di uno stabile di sei piani in via Pieve di Cadore 25, a Monte Mario. Una persona è morta carbonizzata e tre sono rimaste ferite. A causare la deflagrazione forse una bombola a gas.
Due dei feriti, in codice rosso, sono stati trasportati al Policlino Gemelli mentre il terzo, codice giallo, si trova al San Filippo Neri.
Una delle due persone ferite è un agente di polizia di 40 anni che stava prestando soccorso. Ma anche le altre sarebbero di nazionalità italiana.
L’appartamento era regolarmente affittato a un cittadino romeno ma non è stato ancora possibile effettuare l’identificazione del cadavere per sapere se corrisponda allo straniero.
Sul posto polizia e vigili del fuoco. Due italiani, feriti gravemente, sono stati trasportati all’ospedale Gemelli. Contuso anche un agente nel tentativo di mettere in salvo un’altra persona ancora non identificata e portata al San Filippo Neri. Accertamenti in corso da parte dei pompieri sulle cause dell’esplosione. I Vigili del Fuoco hanno dichiarato inagibile il primo e il secondo piano dello stabile dove è avvenuto l’incendio. Nello stesso residence, formato da mini appartamenti di 35 metri quadrati, nel 2001 si verificò un incidente simile e due persone morirono a causa dello scoppio di una bombola.
