Acqualatina riporta di seguito gli aggiornamenti in merito alla perdita che ha generato l’allagamento di una cantina di Via del Piano, a Gaeta, di cui si è parlato in questi giorni a mezzo stampa e oggetto anche di esternazioni del Meetup 5 Stelle locale.
Nel tardo pomeriggio di ieri i nostri tecnici hanno concluso le opere e regolarizzato definitivamente la situazione. Gli interventi, però, hanno avuto inizio nelle scorse settimane e hanno richiesto diversi giorni di lavoro.
Nonostante i nostri tecnici siano intervenuti per un sopralluogo subito a ridosso delle prime segnalazioni, infatti, la condotta su cui si trovava la perdita che ha generato l’allagamento della cantina presentava diverse difficoltà: era ubicata all’interno di proprietà private e nelle estreme vicinanze di un ex oleodotto militare.
In particolare, la presenza dell’oleodotto ha generato complicazioni tecniche poiché interferiva con i macchinari elettronici utilizzati dalle nostre squadre, nella ricerca delle perdite. I tecnici hanno, così, dovuto modificare le modalità operative che avrebbero portato all’individuazione del guasto. A seguito di diversi sopralluoghi ispettivi, realizzati senza l’ausilio di strumentazioni elettroniche, sono state individuate tre perdite occulte, sotterranee e non visibili in superficie, tra cui quella che generava l’allagamento.
Così, dopo aver studiato diverse soluzioni, si è optato per la rimozione della condotta ammalorata e per il trasferimento di tutte le utenze sulla nuova condotta funzionante.
L’individuazione del guasto e la sostituzione della condotta sono state rese possibili solo grazie ai lavori ingegneristici di mappatura delle reti effettuate in questi anni nell’àmbito del progetto di ricerca delle perdite di rete, progetto sul quale Acqualatina ha già investito 43 milioni di euro e su cui altri 75 milioni saranno investiti nei prossimi anni, con un recupero sinora del 10% di dispersioni, pari a oltre 12 milioni di metri cubi d’acqua l’anno.