Lazio Innova e Regione Lazio hanno tenuto una convention il 4 Luglio a Roma volta a presentare la comunità degli innovatori, ovvero sono stati premiati i vincitori dei bandi Por Fesr 2014-2020 alla presenza del governatore del Lazio, il Presidente Nicola Zingaretti.
Intergroup classificatasi al primo posto nel bando regionale tra 294 aziende partecipanti, ha ritirato il riconoscimento grazie agli investimenti attuati volti a migliorare le procedure di produzione presso i terminal portuali di Gaeta e di Civitavecchia intergroup ha fatto parte delle aziende scelte dalla regione Lazio per ottenere i contributi sull’innovazione.
Il suo progetto si è classificato al primo posto su 294 progetti presentati da altre aziende del Lazio.
Durante la convention, intergroup è stata premiata per il lavoro svolto con l’obiettivo di creare innovazione nel settore industriale della logistica.
Gli investimenti previsti sono stati giudicati idonei a migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti, a generare positive economie di scala ed infine a creare nuova occupazione in regione.
A ricevere il premio sono stati:
– Enzo Bocchiola, ITC manager
– Daniele Palombi, Chief Financial Officer
L’azienda, che ha da sempre puntato sull’innovazione tecnologica ritenendo il suo dipartimento IT uno dei suoi fiori all’occhiello, si dichiara soddisfatta per il riconoscimento.
Questa la motivazione ufficiale del riconoscimento a intergroup:
Rapidità nella gestione degli ordini, capacità di rispondere a improvvisi picchi della domanda, trasparenza nella gestione della merce conto terzi, riduzione dei tempi di risposta al cliente: sono solo alcune tra le esigenze alle quali è possibile rispondere ottimizzando gli strumenti informatici di cui dispone un’azienda attiva nel settore della logistica integrata.
L’idea progettuale di intergroup è orientata all’implementazione del proprio sistema informatico, che dovrà essere centralizzato, coprendo le diverse attività aziendali.
Affidabile e user-friendly, il sistema punta ad agevolare gli utenti nello svolgimento delle loro attività.
L’azienda, inoltre, farà uso di tecnologia non invasive per il controllo delle merci.
L’obiettivo finale del progetto, superando il semplice recupero di efficienza operativa, punta a sostituire alcune attività manuali con automatismi software e hardware, per garantire agli addetti la possibilità di svolgere attività di controllo anziché semplici azioni ripetitive, migliorando anche la propria condizione di lavoro.