Il nuovo commissario che sana la precedente nomina, illegittima per inconferibilità, è già operativo. Il decreto di nomina del nuovo commissario acclara la precedente inconferibilità, come avevo da quattro mesi denunciato.
L’articolo domenicale di oggi pubblicato su Latina Editoriale Oggi si limita a copiare quanto da me già evidenziato nella relazione inviata a gennaio alla Regione Lazio e all’ANAC (pubblicata sul sito al link: http://www.ipabsantissimannunziata.it/2015/dispensa/documenticommissario/relazioneanticorruzione.pdf). Stiamo, quindi, sempre parlando di denunce fatte dal sottoscritto, in qualità di direttore dell’ente e responsabile dell’anticorruzione. Non dovevamo certamente aspettare l’inconferibile.
Il legale nominato dall’Ipab ha chiesto alla Corte dei Conti una perizia sul conto di Tesoreria, solo dopo quest’ultima postremo sapere cosa è accaduto.
Intanto, c’è un giornale scorretto che continua a non dare spazio alle repliche e a non riportare correttamente le informazioni, ormai pubblicate anche in forma anonima. E’ proprio vero quanto si sostiene a proposito di alcuni giornalisti: “Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa un giornalista”. In conclusione, sparare unilateralmente fango su un’istituzione come l’Ipab SS. Annunziata deve avere necessariamente degli obiettivi reconditi.