Rimane aperta fino a sabato 20 maggio presso il Castello Medioevale di Itri (LT) la mostra collettiva “(Pre)giudizi soggettivi”, incentrata sulla realtà itrana che è stata inaugurata in occasione del Festival “In divenire. La precarietà come opportunità di cambiamento”, coordinato dallo sportello Informagiovani di Itri.
Ognuno di noi vive esperienze differenti che vanno a informare il pre-giudizio attraverso il quale interpretiamo il mondo che ci circonda. Le fotografe itrane Debora Iannaccone, Eleonora Lapierre, Lucia Soscia, Jessica Stravato e Serena Fantasia hanno raccontato con le immagini la loro visione della realtà itrana: il mondo monolitico e unitario si frantuma nell’esperienza soggettiva di ognuno di noi come le artiste hanno voluto mostrare fotografando la realtà da diversi di punti di vista legati al proprio vissuto.
Non siamo di fronte a un semplice ritratto di paesaggi del paese, ma a una lettura fortemente orientata e semantizzata di quello che ogni itrano può avere sotto gli occhi ma che può vedere a proprio modo; sarebbe interessante una buona partecipazione per poter discutere di ciò che quelle stesse foto possono suscitare, insomma, una seconda lettura da parte degli spettatori.
In occasione della chiusura sabato 20 maggio alle ore 19.00 si terrà un aperitivo in musica con i ritmi swing della “Quizàs acoustic Band” di Fondi con la possibilità di gustare le specialità itrane offerte dai produttori locali: un evento intimo fatto di componenti semplici e familiari ma che permette un’esperienza multisensoriale in cui si mescolano musica, arte visiva e gusto.
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