ITRI – C’è voluta una grande capacità di mediazione del commissario prefettizio per far partire l’allestimento mondano della festa patronale senza ulteriori scossoni litigiosi. Nella giornata di ieri, presso gli uffici comunali e alla presenza del comandante la locale stazione dei Carabinieri, del responsabile della Polizia Locale, la dott. Raffaella Vano ha dapprima ascoltato con grande attenzione le ragioni di quanti (giostrai e ambulanti titolari di bancarelle) si sono visti applicare il nuovo piano comunale, approntato dalla passata amministrazione, che prevedeva l’ubicazione di stand, bancarelle e giostre in punti diversi da quelli cui da anni erano stati allocati. Il tutto, secondo le intenzioni di chi aveva predisposto il nuovo piano, per non soffocare il centro del paese sulla cui funzionalità e sulle cui esigenze di ben sedicimila presenze in questo periodo, tutto il gran movimento della festa fa sentire il suo oggettivo disagio. Per le giostre si era pensato di indirizzarle in località Giovenco, dove è stata realizzata l’area che dovrà ospitare il mercato settimanale; gli stand di friggitoria e ristorazione avrebbero dovuto trovare collocazione nell’area adiacente la struttura geodetica, mentre le altre bancarelle sarebbero dovute arrivare da piazza Incoronazione fino all’incrocio per via Cescole, così da non appesantire la passeggiata pedonale nella centralissima via Farnese. La dott. Vano, con una decisione che tutti hanno riconosciuto ispirata al buon senso ha deciso di soprassedere, per quest’anno, all’adozione di questo piano, motivandola con il fatto di non aver avuto il tempo necessario per poter conoscere adeguatamente le ragioni e il carteggio che sono a monte del provvedimento. Il commissario ha comunque assicurato che lascerà al suo successore istituzionale un piano che tenga conto dell’esigenza di non gravare sul cuore nevralgico del paese con l’accentramento degli stand. Il tutto, però, dopo aver sentito ogni istanza in merito e dopo aver studiato a fondo l’intera questione. Soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori per i quali la festa ora può veramente andare a incominciare.
Orazio Ruggieri