Cosa è il Parco dell’Istruzione a Itri, dove sarà ubicato e quale offerta formativa fornirà? A queste domande daranno risposta l’avv. Giuseppe Cece, coordinatore di “Itri Nostra“, movimento locale impegnato in ambito socio-politico, ed Elena Palazzo, candidato sindaco, i quali hanno promosso, per le ore 19,00 di lunedi 18 aprile, il convegno presso la terrazza della struttura “Il Coccio” di Itri.
“Il Parco dell’Istruzione -precisa l’arch. Vittorio Magliozzi in una nota prefattiva all’incontro
– non è soltanto un nuovo complesso scolastico. E’ una forte Idea, Strumento, un Input di Crescita. Un insieme di interventi programmati per dare alla collettività nuovi spazi destinati alla cultura, al commercio, al turismo, all’istruzione, allo sport. Non si tratta di metri cubi di calcestruzzo che gonfieranno le tasche di pochi a discapito dei cittadini. In linea con le future previsioni di sviluppo urbano, questo ambizioso progetto si pone come una grande occasione per sottolineare gli elementi naturalistici che caratterizzano il nostro territorio e, allo stesso tempo, riqualificare il centro urbano: Bioedilizia, impatto 0, caratteri tipici del paesaggio naturale, attrezzature e servizi per i cittadini, sono al centro del Parco dell’Istruzione. Tutti i livelli dell’istruzione dell’attuale complesso scolastico di Piazzale Rodari e l’Istituto Agrario verranno ricollocati in una vasta area verde posta a circa 3 km dal centro, già disponibile, la cui occupazione non graverà sulle tasche dei contribuenti. All’interno del Parco dell’Istruzione si prevede di sistemare vari servizi ad uso della cittadinanza: Bar, Ristoranti, Mense e altre attrezzature ricettive; Piccole sale cinematografiche e spazi ricreativi (per l’intrattenimento dopo scuola e serale); Aree verdi attrezzate di uso pubblico; Spazi destinati allo sport (come ad esempio una palestra, campi da tennis, basket, calcetto); Orti ed altre aree ad uso dell’Istituto Agrario e della cittadinanza; Aree pavimentate esterne (scoperte e coperte) nelle quali organizzare eventi, sia connessi alle consuete attività didattiche, sia legati a manifestazioni di altro genere. Il trasferimento delle attività scolastiche da Piazzale Rodari al Parco genererà la possibilità di riqualificare le vecchie strutture presenti nel centro urbano mediante la creazione di servizi pubblici, attività commerciali, attrezzature su scala urbana e a più ampio raggio. Tutto ciò allo scopo di migliorare la vita quotidiana della collettività”.
Di Orazio Ruggieri