di Orazio Ruggieri
“Intendo svolgere il mio compito di consigliere nello spirito di servizio verso tutti, 
prescindendo dalla impostazione di pensiero o di collocazione politica che i miei interlocutori possano manifestare. Sarò, innanzi tutto, ascoltatore delle istanze della collettività, me ne farò carico nella positività propositiva, mi sforzerò di crescere dando la giusta attenzione a quanto verranno a illustrare tuti i colleghi del civico consesso e, soprattutto, rifuggirò, rinnovandone la giusta censura, da
quella politica fatta di biechi e squallidi attacchi ‘ad personam’ ”. Si è presentato con questo “cartello programmatico” Salvatore Mazziotti, subentrato nelle vesti di consigliere comunale alla collega Paola Ruggieri,
già vicepresidente dell’assise e dimessasi per soverchianti impegni di carattere personale che le hanno impedito di proseguire l’azione politica che l’aveva vista, ai tempi della giunta De Santis, amministratrice attenta
e illuminata e, nell’attuale mandato, vigile vicepresidente dell’assemblea.
Entrambi, Mazziotti e Ruggieri, fanno parte della lista CambiAmo Itri che, due anni e mezzo fa, sostennero la candidatura a sindaco di Luca Iudicone che, insieme al neoconsigliere appena subentrato nel consesso, rappresenta la minoranza, composta anche da Elena Palazzo e Giuseppe Cece, esponenti della lista “Itri Nostra” e Osvaldo Agresti, figura carismatica del M5S.
Oltre a loro figura abbastanza critica nei confronti dell’amministrazione Paola Soscia, già vicesindaco, entrata in contrasto con la maggioranza per via delle note vicende relative all’assegnazione dell’incarico di responsabili della gestione delle strutture di richiamo turistico in paese e delle iniziative che ne costituiscono il palinsesto annuale. E, a
conferma della considerazione raccolta presso i componenti il consiglio, il prof. Mazziotti (nella foto di Enrico Duratorre) ha raccolto l’unanimità dei consensi dei presenti nella votazione che lo ha investito dalla carica
istituzionale. La seduta ha, poi, esaurito la trattazione del non troppo nutrito ordine del giorno, e, al termine dei lavori si è subito appreso che
venerdi prossimo il consiglio tornerà a riunirsi.
