Itri, Senio Saccoccio: “Con le scelte fatte, il PD rischia di restare assente dal Consiglio Comunale”

Non voglio apparire, oggi, una Cassandra, in quanto lo avevo già detto in sezione e comunicato al sen. Claudio Moscardelli cinque mesi fa. <Se il PD non individua, già fin d’ora, programma e candidati, la massima assise comunale vedrà sicuramente assente la nostra rappresentanza>. E temo che questo stia per avvenire, alla luce dell’ultima operazione condotta dalla dirigenza PD“. 

A parlare è Senio Saccoccio, già dirigente sezionale PD, il quale ha raccolto in un documento che ha chiesto di mettere agli atti dell’assemblea sezionale di fine settimana a Itri e che farà personalmente pervenire ai responsabili provinciali del partito. Saccoccio non condivide il modo come si è pervenuti all'<elemosinata> presenza nella lista CambiAmoItri di due esponenti del PD. Lo “j’accuse” è giunto nel corso dell’assemblea pubblica tenutasi presso la sezione del PD. “Dopo mesi di trattative,-questo l’incipit- approdiamo stasera a un triste epilogo: gli iscritti, i simpatizzanti, i semplici elettori del PD di Itri vengono chiamati in una pubblica assemblea. Desidero esprimere tutto il mio disappunto, che è comune a molti iscritti, simpatizzanti o semplici elettori del Partito democratico di Itri. Veniamo chiamati in una Assemblea per ratificare ciò che in modo confuso, approssimativo e disorientante è stato deciso dalla Direzione di questa Sezione. Di fronte alle notizie e dichiarazioni alla stampa che davano da mesi il P.D. alla guida di uno schieramento che poteva raggruppare l’intero centro-sinistra, con un suo candidato a Sindaco avallato anche da altre forze politiche, cosa ci troviamo oggi a ratificare? Un pugno di mosche! 

Il nostro Partito esce con le ossa rotte prima ancora dei risultati della competizione elettorale. Sparito il nostro candidato a sindaco, sparita la coalizione di centro-sinistra, sparito il programma elaborato, il partito ha dato una brutta prova di sé, elemosinando un paio di posti in altre liste! Dopo numerose umiliazioni dove è approdato! Ha, infine, accettato il diktat dell’estrema sinistra che ha imposto il suo candidato a Sindaco, il suo programma, la sua lista che richiama alla memoria la stessa che fece cadere un’esperienza pregevole di centro-sinistra allargato alla società civile con Egidio Agresti Sindaco. Così il Partito Democratico di Itri, che, a livello politico, raccoglie voti politici di vasti settori dell’opinione pubblica, (non certo per merito di questo gruppo dirigente) esce sconfitto su tutti i fronti. Rimangono solo le due candidature a consigliere comunale nella lista di estrema sinistra. Senza nulla togliere ai due candidati, la loro posizione in quella lista risulta del tutto marginale. I nostri elettori di area moderata che oramai sono la parte prevalente del PD non voteranno facilmente una lista marcatamente di estrema sinistra! Non solo negli uomini ma anche per il programma. 

Pertanto i nostri candidati entrati all’ultimo istante difficilmente rappresenteranno il nostro Partito in seno al Consiglio Comunale e, cosa ancor più grave, rischiamo di avere l’effetto trascinamento dall’estrema sinistra, su alcuni nostri elettori. Chiedo di accludere la seguente dichiarazione al verbale di questa Assemblea; sarà comunque mia cura inviarlo agli organismi provinciali per le decisioni di competenza.”

Di Orazio Ruggieri

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