Itri: Sola e seminuda, soccorsa da Carabinieri e Corpo Forestale

Corpo Forestale dello Stato, Carabinieri e operatori del 118 impegnati a Itri per recuperare e prestare assistenza a una donna, già nota ai Servizi Sociali locali, segnalata da alcuni privati mentre percorreva da sola e con appena qualche capo di vestiario indossato ai bordi della regionale 82 Valle del Liri. Erano le ore 18,00 di lunedi 7 novembre quando arrivava al comando stazione dei CC e del Corpo Forestale dello Stato, che ha competenza su ben quattro comuni (Itri, Campodimele, Sperlonga e Gaeta), una segnalazione da parte di un privato con cui si comunicava la presenza vagante di una donna, poco tempo prima vista nella zona montana di Campello (la montagna che separa Itri da Campodimele ed Esperia), ai bordi della carreggiata della regionale “82”, in località San Nicola, il valico stradale più alto nel tratto Itri-Ceprano, dove si trova il bivio per la montagna di Campello. La donna, coperta con pochi capi di abbigliamento, incedeva sotto la pioggia, priva di un qualsiasi riparo dall’intemperia climatica, con il rischio di arrecare nocumento alla propria incolumità, oltre che a quella di automobilisti che, considerando quella zona libera da ostacoli, come in realtà succede, vi transitano a velocità sostenuta. La donna avrebbe potuto costituire un ostacolo imprevisto per chi, già penalizzato dalla zona oscura, si fosse trovato davanti, mentre procede alla guida dell’auto in transito tra i tanti tornanti, l’imprevisto ostacolo. Sul posto, distante circa 13 chilometri dal centro urbano di Itri, dove la donna vive, si sono precipitati sia i militari della Benemerita della locale stazione coordinati dal m.llo Giovanni Persico, sia gli agenti del comando del Corpo Forestale dello Stato di Itri che, mentre provvedevano ad accompagnare a casa l’infreddolita donna con gli abiti inzuppati di pioggia, facevano pervenire presso il domicilio della solitaria passeggiatrice di montagna anche un’ambulanza del 118 i cui operatori, avendo appurato che la persona, che vive sola in casa alla periferia del comune collinare, non aveva bisogno di interventi particolari dopo l’escursione extra moenia, faceva ritorno a Formia.

di Orazio Ruggieri 

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