Di Orazio Ruggieri.
“Da semplici simpatizzanti. Titolo: “ ITRI FORZA ITALIA CADUTA NEL SILENZIO “. Inizia così una dura nota, firmata dai simpatizzanti (a Itri non è rimasto iscritta neppure una persona, come si sottolinea nel documento) di Forza Italia del centro collinare. Lo “j’accuse” verso la dirigenza affidata a una eminenza di “una sola sfumatura di grigio”, una sorta di “padre padrone”, nasce anche dal fatto che, secondo i firmatari, l’attuale amministrazione abbia “imbavagliato” la coscienza della gente e, soprattutto, quella dell’opposizione, accusata di non adoperarsi in una decisa azione di contrapposizione e di volano stimolante verso quella che viene definita, in gergo marinaresco, una navigazione amministrativa in piena “bonaccia”. Tolte le tante feste autocelebrative che, al pari dei sistemi borbonici, che blandivano il popolo con feste, farina e forche, di scelte amministrative che contano e, soprattutto, di trasparenza e di visibilità nelle operazioni che portano a conferire i “contentini pro tempore” agli allievi delle officine culturali dove si tempra la coscienza rivendicativa del “do ut des”, non se ne vedono, secondo l’accusa di chi addebita al connivente assopimento politico del partito degli azzurri, un tempo prima forza politica in paese, una grave responsabilità in prima persona. E l’invito conclusivo del documento si stempera nella richiesta, rivolta al segretario, affinchè si faccia carico di questo malessere e intervenga affinchè colui che “puote ciò che vuole”, faccia intendere al suo unico referente locale che la strada che sta seguendo a Itri, in Forza Italia, anima della coalizione che ha portato all’elezione dell’avv. Antonio Fargiorgio a sindaco del paese, porta, diritto, alla Waterloo politica del movimento, in cambio di chissà quali futuri orizzonti che di “Azzurro” hanno poco e che, invece, annunciano burrasca, soprattutto per la comunità locale, oltre che per il partito che in provincia fa riferimento a Claudio Fazzone e per il futuro di Itri. Ma ecco il testo integrale della nota. “Si apprende dagli organi di stampa –questo ‘ l’incipit del documento- che Forza Italia, sia a livello regionale che provinciale, si appresta a inaugurare un percorso di rinnovamento dando spazio a volti nuovi attraverso un dialogo aperto e democratico , anche con altri partiti , per la ricostruzione del centro destra ( fonte editoriale oggi del 28/02/2017 ) . Ci si domanda se anche a Itri Forza Italia si appresta a dare una svolta al partito che dopo le elezioni amministrative, e dopo aver conseguito un risultato amministrativo pari al 36 % delle preferenze ed esprimendo ben cinque consiglieri eletti ed il primo dei non eletti , si ritrova, ad oggi, senza una sede di partito, a seguito della chiusura della stessa senza una giustificazione plausibile , situazione che ha privato iscritti e simpatizzanti della possibilità di poter partecipare alle decisioni amministrative già da ottobre 2016 , a cui ha fatto seguito il vuoto più assoluto. Forza Italia, che si era fatta promotrice e garante dell’azione amministrativa, si ritrova –ecco l’affondo!- senza alcun iscritto per colpa di chi ha sempre inteso il partito come un contenitore di sudditi per acquisire singolarmente una posizione di privilegio politico e amministrativo, assumendo o condividendo decisioni amministrative senza l’avallo del partito stesso. La domanda che tutti si pongono, e che hanno rivolto al segretario locale protempore , “i vertici regionali e provinciali è mai possibile che non si rendono conto di quanto si sta verificando nel partito di Forza Italia a Itri ? Partito che, nonostante le difficoltà politiche, a livello locale è sempre riuscito a esprimere notevoli consensi, dimostrando che la forza del gruppo è stata sempre la base per il raggiungimento degli obiettivi. Al Segretario (Gian Franco Notarianni, n.d.r.) ancora si chiede quale futuro è previsto per Forza Italia locale e se l’attuale situazione sarà lo scenario che si prospetta per il futuro ? Certamente non si può restare insensibili o non valutare i nuovi orizzonti politici che si stanno aprendo in prospettiva delle elezioni politiche e regionali che si terranno nell’arco di un anno, a meno che chi è al vertice del partito non ritenga di volersi ritenere garantito da un uomo solo al comando e che al momento opportuno con un semplice fischio possa radunare i sudditi per poter poi capitalizzare i risultati raggiunti senza una doverosa discussione politica . Altri orizzonti si aprono, consapevoli che tutto è in evoluzione sia a livello nazionale che locale, ma non si può certamente restare insensibili alle nuove prospettive politiche che si stanno aprendo, e certamente la forza ed il peso di un gruppo fa gola ad altri movimenti politici che hanno mostrato ampia disponibilità al dialogo. Sicuramente il Segretario della locale sezione, a cui non si devono attribuire tutte le responsabilità dell’attuale situazione, saprà interpretare la volontà di questo gruppo di simpatizzanti per dare corso ad una nuova prospettiva politica anche a livello locale per Forza Italia, volendo dare –conclude la nota- le giuste risposte per proseguire una discussione appena avviata”.