Itri:De Giuli, Garofano, schiano, Rossini, Mastroianni, Fiore, di Paola, Limone, Di Roberto,Ammendola (19’ st Pesce), emma. A disp. Andolfi, Coppolella, De Santis, La Torre, Lorello, Mugnetti. All. ParisellaPol. Gaeta: Ioime, Matrullo, Zappalà, Lubrano, Terracciano, Leone, Perillo (35’ st picano), Fanelli (47’ st Monetti), Longobardi, Marzullo, Infimo (43’ st Mazza). A disp. Caso, Marciano, Di Giorgio, Sai. All. Melchionna
Arbitro: Sig. Marseglia di Milano (Ass. Sigg. zezza di Ostia Lido e Franco di Cassino)
Marcatori: 16’ pt Di Paola (I), 22’ pt Infimo (G)
Note: giornata soleggiata. Spettatori trecento circa. Ammoniti Rossini, Di Paola, Limone,Ammendola, Pesce (I), Lubrano, Fanelli (G). Angoli 12-4 per l’Itri. Rec. pt 2’ rec. st 3’
Al Comunale di Itri torna il derby tra la squadra locale ed il Gaeta. E’ una bella mattinata di sole, le due tifoserie sono ben rappresentate, la rivalità tra le due compagini non è certo un mistero, per cui vi sono tutti i presupposti affinchè si possa assistere ad un grande spettacolo. La formazione di Melchionna si presenta all’appuntamento abbastanza rimaneggiata, considerando le assenze per squalifica dei vari Vitale, Sebastianelli, Bernisi, Cerro e Bellucci, le condizioni fisiche precarie di Fanelli ed oltrettutto senza il suo tecnico in panchina, ancora fuori per squalifica. L’allenatore gaetano è costretto a rivedere in primis l’assetto difensivo e ad affidarsi al classe ’98 Matrullo esterno destro ed a Leone, arrivato da un paio di giorni, a far coppia con Terracciano. Una difesa questa certamente inedita ed ovviamente ricca di incognite specie in un match delicato quale quello con l’itri. E fa un certo effetto vedere la panchina gaetana composta interamente dai ragazzi della Juniores, che sommati ai quattro under in campo fanno undici su un totale di diciotto calciatori in distinta. La gara evidenzia subito un buon avvio da parte dei gaetani. Ma al 3’ ad essere pericolosa è la Nuova Itri con Ammendola che costringe Ioime a rifugiarsi in angolo. Risposta del Gaeta con Perillo al 7’ dopo una azione tutta in velocità. La rete è solamente sfiorata. Al 16’ l’Itri passa in vantaggio con Di Paola che riesce a liberarsi di Zappalà ma forse aiutandosi in maniera fallosa. L’attaccante non fallisce il bersaglio scaraventando la sfera in rete. Il Gaeta di oggi però è un cliente davvero scomodo, gioca bene, corre, la qualità in campo c’è e si vede. Marzullo incanta con le sue giocate. Al 22’ grande cross di Perillo dalla sinistra e perfetta scelta di tempo di Infimo che di testa non perdona. Ora è parità, 1 a 1. Al 28’ altra bella iniziativa del Gaeta ma Perillo conclude male. La formazione biancorossa continua a spingere. Infimo viene colpito in area e potevano esserci gli estremi per il calcio di rigore. Al 31’ fallo su Ammendola al limite dell’area di rigore. Calcia lo stesso Ammendola e Ioime in tuffo respinge. Altra ribattuta a rete, questa volta di Emma e nuovo grande intervento di Ioime. Allo scadere, al 45’ ottima conclusione di Infimo diretta sotto la traversa e prodigioso intervento di De Giuli che riesce ad alzare in angolo. Due i minuti di recupero. La prima frazione di gioco si conclude in parità, 1 a 1. Molto positiva finora la partita dei due attaccanti gaetani Longobardi ed Infimo. Il primo si sacrifica molto, protegge palla e con rapidità e precisione innesca i compagni. Infimo tiene costantemente in apprensione la retroguardia di casa con i suoi guizzi e la sua velocità. Buono il debutto del centrale difensivo Leone. Ad inizio ripresa, proprio al 1’ Ioime salva il risultato su una conclusione ravvicinata di Rossini. Puntuale la replica gaetana al 2’ con un bel tiro di Infimo che però termina fuori. Al 10’ un’occasione davvero ghiotta per il Gaeta con Lubrano che ha il tempo di piazzare la botta ma calibra male. Qualcuno in tribuna aveva già gridato al gol. La gara si mantiene viva ed interessante. Regna l’equilibrio. La difesa gaetana, pur essendo inedita è attenta ed organizzata. Spicca la prova molto positiva del giovane Matrullo, caparbio, attento che non soffre affatto un avversario come Emma, anzi spesso lo neutralizza. Al 28’ piazza la botta Longobardi ma De Giuli anche in questa occasione riesce a metterci la punta delle dita e ad alzare oltre la traversa. Al 44’ Pesce colpisce la traversa. Poi sul proseguimento dell’azione è Longobardi a impegnare De Giuli che para senza difficoltà. Tre i minuti di recupero poi allungati di altri sessanta secondi. Il risultato però non si schioda. Itri e Gaeta si dividono la posta in palio,con la consapevolezza per la squadra di Melchionna data in crisi d’identità, di essere più viva che mai e capace di alzare la voce anche in formazione rimaneggiata.