L’edizione 2015 della Fiera La Lestra, la numero 35, non avrà luogo a causa dell’immobilismo burocratico dell’amministrazione comunale.
Tutta la città è conscia del fatto che si sta attraversando un momento abbastanza particolare con il commissariamento del Comune, ma a questo a volte si aggiungono situazioni e circostanze altrettanto particolari con ricadute sui cittadini.
E’ un calendario consolidato quello che vede a maggio lo svolgimento della Fiera di Maggio organizzata da Confcommercio e a novembre lo svolgimento della Fiera La Lestra organizzata da Confesercenti, le due associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale e provinciale del settore commercio, fisso ed ambulante.
Ma la fiera de La Lestra quest’anno non si farà.
Rimpalli di responsabilità, problemi di carattere amministrativo, interpretazioni normative con ipotesi mai attivata di un bando di gara per l’assegnazione dei posteggi dei partecipanti direttamente a cura del comune e non dall’organizzazione che la organizza da trentaquattro anni, e, come se non bastasse, ore di anticamera per essere ricevuti dai funzionari comunali, il tutto sfociato nell’immobilismo più assoluto.
L’evento più popoloso della città, l’appuntamento che tanti si aspettano da sempre in vista del Natale per lo shopping, il momento in cui una gran parte della popolazione si ritrova, l’evento che porta a Latina anche i residenti dei comuni vicini, con una presenza media di 50.000 visitatori, quest’anno non si terrà.
Una occasione mancata per l’economia della città e per la città in generale con l’imbarazzo, sentito, di chi, la Confesercenti, da associazione è sempre stata attenta ed aperta al dialogo con le Amministrazioni Pubbliche per venire incontro alle esigenze sia degli imprenditori che delle Amministrazioni stesse.
Paradosso dei paradossi, mentre da un lato l’Amministrazione Comunale ci chiama a collaborare sulla risoluzione delle problematiche inerenti la Città o a partecipare ad iniziative in vista del Natale, dall’altro ci riserva un tale trattamento, azzerando di fatto una manifestazione storica patrimonio della Città.
Fermarsi e riflettere è doveroso. Da anni l’Associazione porta avanti la sua battaglia contro l’eccessiva burocratizzazione del Paese Italia per le sue imprese, da anni chiede una riduzione di adempimenti fiscali ed amministrativi: a ragion veduta.
L’edizione quest’anno avrebbe visto apportati numerosi cambiamenti, primo tra tutti la presenza di un’area expo per i motori ed una area food di qualità per rispondere sia ai consigli degli espositori, provenienti da tutta Italia, sia dei numerosi visitatori che ogni anno visitano la Fiera.
L’anno prossimo la Fiera si terrà, ma senza la disponibilità da parte nostra a farsi trattare in questo modo dal Comune di Latina.
Si farà, in un luogo diverso.
Considerata sempre super efficace, sicuri di servircene nel modo giusto? Ecco gli usi sbagliati della…
La vitamina D è importante per la salute del nostro organismo, ma come possiamo integrarla…
Poste Italiane offre uno sconto del 10% ai nuovi clienti alla sottoscrizione di un nuovo…
In inverno non ne abbiamo mai abbastanza di maglioni: ecco un trucco per salvare i…
La spesa delle festività di Natale può essere un incubo per il portafoglio: come risparmiare…
Fare i regali di Natale può essere una spesa non da poco: con meno di…