La+buona+scuola%26%238230%3B+ma+non+troppo
gazzettinodelgolfoit
/la-buona-scuola-ma-non-troppo/amp/
Categories: Attualità

La buona scuola… ma non troppo

di Chiara Scarpellino

 

Seicento docenti universitari, tra cui accademici della Crusca, filosofi e pedagogisti, hanno sottoscritto una lettera aperta al Presidente del Consiglio, alla Ministra dell’Istruzione e al Parlamento Italiano, dolendosi della grave situazione in cui versano gli studenti italiani: “non sanno scrivere”.

Una situazione grave e dilagante, se si pensa che la maggior parte degli studenti italiani arriva all’Università continuando a fare errori di grammatica non scusabili neppure ad un bambino delle elementari, tant’è che molti atenei hanno promosso corsi di grammatica italiana per sopperire a questi deficit linguistici.

Il dito si punta, di conseguenza, contro i giovani, definiti apatici e svogliati che non prendono la scuola sul serio. Per gli studenti, però, bisognerebbe invece intervenire direttamente sulla scuola, sui programmi di insegnamento, sulle capacità degli insegnanti, ma soprattutto  inserire nuovamente la “meritocrazia”.

Secondo gli studenti le scuole propongono programmi di insegnamento a volte troppo vasti o inutili a discapito di materie che dovrebbero essere maggiormente approfondite, perché, contrariamente a quanto si pensa, molto più utili e formative di altre, come ad esempio lo studio del latino, soppresso in alcuni rami del liceo scientifico, ma in realtà un valido aiuto nel migliorare lo studio della grammatica italiana. Inoltre, molto spesso si devono fare i conti con insegnanti scarsamente qualificati, ma che, purtroppo, stanno ugualmente in cattedra, al posto di altri meritevoli.

Altro dramma è  l’appiattimento degli studenti, già dalle elementari. Ed infatti, i bambini vengono valutati con metodi incomprensibili, riducendoli tutti su un piano più o meno paritario, per evitare che subiscano  lo shock della bocciatura o l’umiliazione del voto negativo, tutto a discapito dei compagni volenterosi e meritevoli, che si vedono trattati al pari o al massimo ad un gradino leggermente più elevato di altri meno diligenti.

Tutto ciò non fa altro che ingenerare malcontento e disinteresse nei giovani, i quali non hanno più fiducia nella scuola e nella necessità di studiare per crearsi un futuro e soprattutto nel saper scrivere e parlare correttamente in italiano.

Nei sogni dei bambini non c’è sicuramente il desiderio di fare l’insegnante o lo scrittore, piuttosto quello di diventare un famoso calciatore o un’affermata showgirl, senza alcuna necessità di saper leggere e scrivere correttamente, e nella stragrande maggioranza dei casi ampiamente sostenuti dai propri genitori.

Tutto ciò, è sicuramente incentivato dalla cosiddetta  ”tv-spazzatura”, che ingenera l’ideale del bello e sciocco, ma comunque “famoso”.

“I ragazzi non leggono più. E chi  non legge non  scrive bene” sentenzia il linguista Massimo Roscia, autore del libro ”Di grammatica non si muore nel quale viene affrontato il tema della grammatica come povera vittima non solo nei temi scolastici ma anche in decreti legge e sentenze.

redazione

Recent Posts

Formia, le sue origini sono un mistero: si passa dagli spartani ai cannibali

Formia è una cittadina davvero stupenda, una perla del Golfo che riesce a illuminare con…

18 ore ago

Latina, la serie Amazon campione di streaming riscopre la città e non è la prima

Nell'ultimo anno sono diverse le serie che hanno portato a riscoprire il litorale laziale. Tra…

2 giorni ago

“Tutti insieme per il futuro”: Gaeta ti aspetta per una tre giorni speciale

Sarà una settimana molto intensa la prossima a Gaeta e per certi versi emozionante oltre…

3 giorni ago

Itri, il giorno più emozionante per i cristiani cattolici: la città vive le ultime ore di vita di Gesù

Se non è il più importante è sicuramente uno dei momenti più profondi per i…

4 giorni ago

Latina: un grande aiuto per chi vuole raggiungere i propri sogni

Latina ti aiuta a raggiungere un sogno. Un'iniziativa nata grazie ad un finanziamento che premia…

5 giorni ago

Paper Week, torna a Formia un appuntamento irrinunciabile: cosa impareremo

Torna a Formia un appuntamento importante che è giunto alla sua quinta edizione: la speranza…

6 giorni ago