Nella cornice di Vinitaly (9-12 aprile), il salone di riferimento per il settore vitivinicolo che quest’anno ha toccato la cifra record di 4.272 espositori (+3,3%), è stata presentata al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e all’Assessore regionale all’Agricoltura, Carlo Hausmann, l’iniziativa di sviluppo locale per la valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio enogastronomico, turistico, culturale ed ambientale della provincia di Latina.
Promotori dell’iniziativa sono la Camera di Commercio di Latina, il Comune di Latina, l’Istituto I.S. “San Benedetto” di Latina e l’Associazione della Strada del vino dell’olio e dei sapori, a cui aderiscono le aziende pontine partecipanti a Vinitaly.
A Verona con la Regione Lazio, infatti, sono ospitati i produttori provenienti da tutte le province laziali e, in particolare, le eccellenze dei vini della provincia di Latina.
Una decina di cantine: Giangirolami Donato di Borgo Montello, Carpineti di Cori, Pietra Pinta di Cori, Azienda Biologica I Pampini di Latina, Cantina Sant’Andrea di Terracina, Villa Gianna di Sabaudia, Cantine Lupo di Aprilia, Casa Vitivinicola Ciccariello di Gaeta, Cincinnato di Cori e Casale del Giglio di Aprilia.
Vinitaly, la fiera che presenta sia un’anima business che culturale, è apparso il contesto giusto per la presentazione dell’iniziativa, che verrà formalizzata a maggio.
Così Mauro Zappia, commissario straordinario della Camera di Commercio di Latina, dal 51mo Salone internazionale dei vini e distillati: “Da parte nostra – ha dichiarato Zappia – abbiamo voluto quest’anno esserci. Il Vinitaly è un irrinunciabile appuntamento internazionale per operatori professionali e imprese, ed è un’occasione per instaurare contatti nuovi, incontri d’affari e opportunità di business a cui le aziende della nostra provincia non possono mancare.” Zappia ha inoltre aggiunto: “Il nostro scopo è fare sistema con le istituzioni e il mondo delle imprese per valorizzare il territorio provinciale, con le sue peculiari bellezze e le sue eccellenze produttive”
Con una quota di mercato del 21%, l’Italia si conferma il secondo Paese esportatore di vino nel mondo, per un valore registrato nel 2016 di oltre 5,6 miliardi di euro e una crescita sull’anno precedente del 4,3%. Guardando alla provincia di Latina, nel triennio 2013-2015 sono stati prodotti 227mila ettolitri di vino, e nel 2014 le coltivazioni vitivinicole hanno fatto registrare un giro economico di oltre 52mln di euro.