L’esordio accende i riflettori sull’obiettivo primario: riqualificare i siti archeologici e metterli a disposizione della città. I componenti della commissione consiliare alla Cultura, riuniti per la prima volta in modo informale, con l’assessore e vicesindaco Maria Rita Manzo, sono scesi nella Formia sotterranea a visitare la cisterna sottostante piazza Marconi. Scortata dalla Protezione Civile, la commissione presieduta dal consigliere Giovanni Valerio è scesa attraverso il tombino ed ha effettuato un sopralluogo per una presa di cognizione sullo stato del sito e per valutare gli interventi da compiere nell’ottica di un suo pronto recupero. Il ritrovamento della cisterna, prolungamento del sagrato della chiesa di Santa Teresa edificata nella prima metà del Settecento, avvenne per puro caso, durante l’allestimento della pista di pattinaggio per le vacanze natalizie. Spostando i vasi che costellano piazza Marconi, meglio nota come piazza Santa Teresa, un tombino saltò. La Protezione Civile si calò scoprendo degli scalini sotterranei. I muri rivestiti di intonaco impermeabile a cocciopesto sono realizzati in mattoni. Sarà fondamentale procedere ad una datazione del sito. Poi si cercheranno le risorse per recuperarlo e destinarlo alla pubblica fruizione.