Nei primi giorni di agosto numerosi utenti Wind sono incorsi in spiacevoli quanto molto fastidiosi malfunzionamenti del cellulare modello Huawei P9 Lite brand Wind, acquistato utilizzando la promozione “Telefono incluso” – rivolta a chi è cliente Wind da più di un anno ed ha attiva un’offerta “all inclusive” con rata iniziale di € 99,90 + 30 rate mensili da € 1,00 e beneficiando cosi di uno sconto sul prezzo finale del telefono connesso al mantenimento dell’operatore Wind.
Infatti, nei primi giorni del mese di agosto è stato rilasciato dall’operatore Wind un aggiornamento della interfaccia software EMUI 4.1, che Huawei installa sui terminali con Android 6.0 Marshmallow avente il codice: VNS-L31C113B131, sinteticamente identificato come “B131”, in sostituzione del preinstallato “B105”, presente al momento dell’acquisto e perfettamente funzionante.
A seguito di tale aggiornamento, sono stati riscontrati e segnalati da nostri associati sia a Huawei che a Wind, la presenza di alcuni c.d. “bug”, ossia errori e malfunzionamenti, in particolar modo in relazione all’uso della fotocamera, a nulla valendo i tentativi di ripristino delle impostazioni di fabbrica ed altri espedienti suggeriti dagli operatori del call center Huawei, al fine di risolvere i segnalati malfunzionamenti.
Nello specifico, nell’app fotocamera non risulta più funzionante la modalità automatica e di default “bellezza”, la quale, peraltro, se usata ripetutamente premendo l’otturatore o disattivata per il passaggio alla modalità normale, manda in crash l’app fotocamera al momento dello scatto, costringendo alla chiusura ed al riavvio dell’applicazione, nonché, nei casi più gravi, al riavvio di tutto il terminale, allo scopo di ripristinare l’uso della camera.
Viene inoltre anche segnalato il malfunzionamento di altre opzioni, quali ad esempio l’RGB sulla camera esterna. Oltre che nel comparto foto e video, risultano malfunzionamenti anche con riferimento ai suoni ed alla vibrazione.
Al momento, pur essendo a conoscenza del problema, né Huawei né Wind, hanno comunicato nulla al riguardo, rassicurando i clienti sull’invio di una nuova release di aggiornamento per la correzione dei “bug”, né assumendo altre iniziative volte a risolvere il grave disagio della utenza.