Anche la Confconsumatori Federazione Provinciale di Latina esprime pieno sostegno alla petizione diretta al Ministro della Salute per chiedere che venga respinta l’ipotesi di articolare l’assistenza medica territoriale dalle ore 8 a mezzanotte, lasciando quindi quale unica presenza notturna quella del servizio 118.
La Confconsumatori Latina è, infatti, da sempre convinta che la politica dei tagli non possa e non debba essere presa in considerazione quando si ha a che fare con il diritto all’assistenza dei cittadini. Questo perché i servizi rivolti alle persone con problemi di salute, andrebbero rafforzati, migliorati, integrati e semplificati e mai e poi mai tagliati!
In questo caso, invece, come ribadito nel testo della petizione che la Confconsumatori Latina ha deciso di sostenere e condividere: «I medici 118 si troverebbero a svolgere, in contemporanea, due tipologie di servizio completamente diverse: i “codici rossi” di emergenza e le visite e prescrizioni per patologie minori. Questa situazione provocherà disfunzioni nell’assistenza medica molto gravi, con gli operatori stretti tra l’obbligo di intervento immediato in emergenza ed il pericolo di commettere omissione di soccorso se costretti ad interventi molto differiti nel tempo, sia nelle zone a notevole estensione territoriale, sia nei centri urbani ad alta intensità abitativa».
Ci si chiede che senso ha allungare l’attività di assistenza medica sino alla mezzanotte quando si va ad eliminare il servizio della guardia medica nelle ore successive? Le malattie non seguono un tabella oraria. Al contrario, a notte fonda ci si sente sempre più vulnerabili. Ecco perché abbiamo deciso di sostenere questa petizione che potrà essere firmata e sottoscritta sia on line (www.change.org/p/ministro-della-salute-si-alla-guardia-medica-no-all-h16) sia presso le sedi della nostra associazione.