La cultura andina al museo di Sperlonga

Il Museo Nazionale Archeologico di Sperlonga si apre sempre più alle offerte culturali che provengono da ogni parte del mondo e le ospita, facendo segnare una crescita esponenziale nella sua politica di attrazione culturale. Ecco allora, a conferma di questa scelta operativa messa in atto dai responsabili della struttura del centro litoraneo, una nuova iniziativa che non mancherà, stando ai primi commenti, di coinvolgere tanti studiosi, cultori della materia e curiosi in genere proprio all’inizio del pienone turistico che si registra in questa sempre più rinomata realtà pontina e nazionale. “Tahuantinsuyu, viaggio nella cosmovisione andina” è un atteso appuntamento con l’arte e la e la conoscenza di altre civiltà celebrate dalla Storia che prenderà il via giovedi 9 giugno alle ore 17,30. Come recita la scaletta della serata, diffusa, con la solita e dettagliata puntualità da Domenico La Rocca, prezioso responsabile per la comunicazione mediatica del Museo di Sperlonga, la mostra è il frutto dell’impegno artistico di Santiago Andrade, nasce da una collaborazione tra Direzione Regionale Musei Lazio, Comune di Sperlonga e L’associazione “Fuoco Sacro” e terrà aperti i suoi battenti fino al 26 agosto. Interverrà, con il maestro Andrade, anche l’artista Rosà Jijonn. Porgeranno il loro saluto e i dati relativi ai contenuti dell’iniziativa il Direttore della DRML (Direzione Regionale Musei del Lazio) Stefano Petrocchi, il Direttore del Museo di Sperlonga, Cristiana Ruggini, e il Sindaco di Sperlonga. Armando Cusani.

Orazio Ruggieri

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