Come ampiamente pronosticato la Fabiani Formia supera la Fortitudo Basket Viterbo e porta a casa i due punti in palio che le permettono di restare nei quartieri nobili della graduatoria. Un successo, il terzo di fila per la compagine formiana, frutto di una prova non certo brillante per intensità e brillantezza, sia da un punto di vista individuale (con il solo Martino autore di 22 punti che si è salvato dal grigiore generale) che di squadra, caratterizzata dai soliti momenti di vuoto e da qualche accelerazione comunque apprezzabile. Difficile capire dove inizino i meriti dei padroni di casa e i demeriti della compagine ospite (scesa a Formia con soli 7 giocatori), con i primi che hanno forse pagato caro un approccio alla gara tutt’altro che esaltante ed i secondi che hanno confermato in pieno tutte le problematiche che li costringono ad annaspare nelle zone basse della graduatoria.
Festival degli errori ad inizio gara con le due contendenti che non riescono ad essere lucidi e precisi in fare realizzativa come evidenziato dal punteggio di 7 a 3 per la Fabiani dopo i primi cinque minuti di gioco. Solo nella seconda metà del tempo, Coronini e soci hanno iniziato a trovare con maggiore precisione il canestro per scavare, seppur giocando sotto tono, un primo solco di 5-7 punti che li ha portati al primo riposo in vantaggio sul 16 a 9.
Stesso canovaccio nel secondo quarto con un pizzico di confusione e tanta imprecisione a caratterizzare i primi minuti di gioco; la partita stenta a decollare e quando il canestro da 3 di Caridà porta avanti la Fabiani di 9 punti tutto sembra volgere al meglio per i giallorubilio. Nella parte finale del tempo sono però i viterbesi ad essere più incisivi ed a portarsi anche a soli 5 punti dagli avversari, punti che però, grazie soprattutto al canestro sulla sirena di Martino, manda le due squadre al riposo con i ragazzi di Pennacchia avanti di 10 punti (35 a 25).
Senza grossi sussulti il rientro sul parquet con la solita svogliata Fabiani che riesce a mantenere, grazie alle giocate di Martino e Cicivè, gli avversari a distanza di sicurezza ma senza mai dare veramente l’impressione di poter chiudere la pratica. Fortuna per i formiani che i ragazzi di Carradore non riescano a cambiare marcia per una gara che continua stancamente a scivolare via senza emozioni. I 5 punti messi a referto da Martino portano la Fabiani avanti di 15 lunghezze quando mancano circa un paio di minuti al termine della prima mezz’ora di gioco, mezz’ora di gioco che si chiude sul 59 a 41 per i formiani.
Gli ultimi 10 minuti di gioco altro non sono che un semplice allenamento per la Fabiani ed una lenta agonia per il Viterbo. L’unica cosa apprezzabile è che le due contendenti iniziano a giocare con maggiore disinvoltura, tutto a vantaggio (per modo di dire) dello spettacolo; tanti i cambi, tante le azioni d’attacco, pochi i canestri per una contesa che arriva al termine con la Fabiani vincente per 82 a 51.
FABIANI FORMIA – BK VITERBO: 82 – 51(16-9/19-16/24-16/23/10)
Fabiani Formia: Caridà 12, Russo 6, Coronini 5, Porta 8, La Mura 10, Scodavolpe, Nardi 8, Martino 22, Sorrentino, Cicivè 3. All. Pennacchia.
Bk Viterbo: Guadagnini 13, Acconciamessa, Taraddei 5, Peroni 4, Fois 7, Trame 22, Cavicchioli. All. Carradore
Arbitri: Bellamio (Latina) – Panici (Fondi)
Foto: Vittorio Porta