Si ferma in casa della Smit Roma la striscia vincente della Fabiani Formia: la truppa allenata da Gianclaudio Pennacchia è stata infatti sconfitta dopo un tempo supplementare per 87 a 82 al termine di una contesa nella quale sono emersi tutti i vizi e tutte le virtù della compagine tirrenica. Una battuta d’arresto che comunque non pregiudica il cammino dei formiani nella parte alta della classifica, ma che per certi aspetti segna un passo indietro nei propositi di crescita della squadra. All’insegna del grande equilibrio la prima parte di gara con le due contendenti che non riescono ad allungare nel punteggio ve è vero come è vero che il massimo vantaggio dei padroni di casa è di 5 punti, mentre quello degli ospiti solamente di 3. Segno tangibile delle difficoltà incontrate dalle due formazioni in fase realizzativa e di qualche errore di troppo che vede non concretizzate a dovere tutte le azioni di gioco costruite. A risentirne è soprattutto lo spettacolo per il primo quarto di gara che va in archivio con la Smit in vantaggio sul 20 a 19. Nel secondo parziale la Fabiani inizia a fare la voce grossa e, nonostante la consueta poca precisione in attacco, riesce a mettere in muso avanti grazie anche ad una maggior concentrazione in fase difensiva, come ampiamente dimostrato dai soli 9 punti messi a referto dai capitolini in tutto il parziale. I giallorubilio sono invece più determinati e prima trovano con Coronini il canestro del +3, poi con Tinto quello del +5 ed infine, grazie ai canestri di La Mura arrivano prima a +7 e poi a +9 sul 24 a 33. Un paio di buone azioni da ambo le parti e di arriva al riposo lungo con la Fabiani avanti di 8 lunghezze, 37 a 29. Nel terzo parziale il canovaccio sembra essere lo stesso, con i ragazzi di Pennacchia che continuano ad allungare nel punteggio fino ad arrivare al massimo vantaggio quando Cicivè mette a segno il canestro del +13 (36 a 47); da questo momento in poi, le cose iniziano a cambiare sul rettangolo di gioco con la Fabiani che perde di incisività non riuscendo a segnare per più di tre minuti e la Smit che ritrova brillantezza e lucidità per rosicchiare lentamente lo svantaggio accumulato. E così, un parziale di 13 a 4, rimette tutto a posto con la sirena del terzo parziale che vede avanti la Fabiani di sole 2 lunghezze, 51 a 49. Il quarto ed ultimo parziale sembra la fotocopia del primo, con le due squadre che lottano punto a punto e che non riescono a piazzare il break decisivo; ad un minuto dal termine la tripla di Sorrentino porta avanti la Fabiani di tre lunghezze, ma i centri di Gabrieli e di Bisiach riportano il punteggio in parità sul 70 pari, mandando le due squadre ai tempi supplementari. Nell’over time a farla da padrona è la stanchezza e la tenuta nervosa, con gli ospiti che pagano dazio su entrambi i fronti e che tornano a casa con un pugno di mosche in mano.
SMIT ROMA CENTRO – FABIANI FORMIA : 87-82 (20-19/9-18/20-14/21-19 / 17-12)
Smit Roma: Biasich 27, Cianfanelli 12, Compagnoni 8, Gabreli 17, Bistarelli 17, Ligas 4, Colavelli 2, Corvo, Grilli. All. Iannucci
Fabiani: Caridà 6, Coronini 8, La Mura 10, Sorrentino 23, Cicivè 14, Scodavolpe 13, De Martino, Tinto 8, De Leone, Nardi. All. Pennacchia.
Arbitri: Roberti – Silvestri (Roma)
Foto di Giovanni La Mura
