La Fabiani Formia inizia il 2015 nel migliore del modi, ossia superando la Petriana con il punteggio di 99-77. Una vittoria quella ottenuta dai formiani figlia di una prova maiuscola sotto tutti i punti di vista con la truppa di Gianclaudio Pennacchia che ha dovuto fare di necessità virtù per sopperire alle tante assenze che hanno costretto il tecnico latinense a poter utilizzare solo sette giocatori. Ma proprio nei momenti difficili è venuto fuori il carattere di un gruppo che ha dimostrato grandi qualità, grande compattezza e grande forza.
Inizio gara all’insegna del grande equilibrio e di tante buone giocate che portano le due contenderti a trovare con grande regolarità la via del canestro; Caridà e Scodavolpe da una parte, Lorenzi dall’altra sono i finalizzatori delle trame d’attacco, trame d’attacco che trovano terreno fertile in difese tutt’altro che solide. Il primo break della Fabiani a metà del tempo, con un +6 che costringe mister Fabbri a chiamare il primo time-out dell’incontro, sospensione che però non sortisce gli effetti sperati anche perché Scodavolpe(per lui 16 punti) mette a segno tre bombe di fila per il massimo vantaggio dei padroni di casa che arriva a +11 (34 a 23). Finale di tempo tutto a favore dei giallorubilio che chiudono il primo quarto sul 37 a 23.
Stesso canovaccio del secondo quarto con le due compagini che si affrontano a viso aperto e che vedono da una parte i padroni di casa intenti a gestire il vantaggio e dal’altra gli ospiti che iniziano a premere sull’acceleratore per cercare di rientrare in partita. A metà del tempo, tra le due formazioni ci sono 11 punti, segno tangibile del grande equilibrio che regna sul rettangolo di gioco; un ispirato La Mura mette a segno un paio di preziosi canestri che consentono ai formiani di andare avanti di 18 lunghezze e di chiudere il primo tempo sul 62 a 40.
Con 22 punti di vantaggio da poter amministrare la Fabiani può giocare sul velluto anche perché i capitolini risultato troppo fallosi sotto canestro non riuscendo ad andare a canestro per quasi tre minuti e realizzando solo 2 punti in oltre cinque minuti; La Mura continua invece ad essere preciso e così il vantaggio dei formiani arriva prima a 26 punti e poi a 30 a metà del quarto. Un parziale di 4 a 0 nell’ultimo minuto riporta la Petriana a -25 con il terzo parziale che va in archivio sul 78 a 53.
L’ultimo parziale si apre con la Petriana che lentamente inizia a risalire la china ed a portarsi a -19, cosa che alimenta le speranze dei capitolini di poter rientrare in partita; dall’altra parte della barricata la Fabiani inizia ad accusare la stanchezza accusando più di un problema sia in attacco che in difesa. A metà del tempo tra le due squadre ci sono ora 15 punti e tutto sembra possibile anche se i canestri di Sorrentino e di Coronini tengono a distanza gli avversari a poco più di tre minuti dal termine. Le ultime battute di gara sono tutte da seguire con i ragazzi di Fabbri a tentare il tutto per tutto ed i formiani che si ricompattano per tornare a +19 a meno di due minuti dalla sirena, due minuti durante i quali non accade nulla di clamoroso per il 99 a 77 finale.
FABIANI FORMIA – PETRIANA: 99 – 77 (37-23/25-17/16-13/21-24)
Fabiani: Caridà 18, Coronini 10, Iannella, La Mura 22, Sorrentino 15, Cicivè 14, Scodavolpe 20, Russo, Nardi, Porta. All. Pennacchia.
Petriana: Melillo 2, Battistini 8, Tuccinardi , Martongelli 10, Tozzi, Ferrarese 18, Arena 19, Lorenzi 16, Araja 2, Cavarocchi 2. All. Fabbri
Arbitri: Roberti – Silvestri (Roma)
Foto: Dario Scodavolpe (Enrico Duratorre)