La Fabiani Formia torna alla vittoria superando il Basket Aprilia

foto enrico duratorre
foto enrico duratorre

PALL. FABIANI – V. BASKET APRILIA 82 – 80 (16-17/16-23/23-15/27-25)

Fabiani: Caridà 2, Russo ne, Coronini 15, Dias ne, Porta 5, Nardi 10, La Mura 6, Martino 17, Sorrentino 17, Cicivè 10. All. Gianclaudio Pennacchio.

Aprilia: Puleo 12, Coppa 19, Santilli 12, Gabanella , Bucci , Pitton 13, Di Biase 3, Milani , Gabrielli 7, Baldrati 14. All. Andrea Sardo

Arbitri: Di Gennaro (Roma) – Coraggio (Sora)

La Fabiani Formia torna alla vittoria superando il Basket Aprilia e lo fa dopo una partita che ha messo in risalto pregi e difetti del quintetto giallorubilio. Una vittoria, quella ottenuta dai ragazzi di Gianclaudio Pennacchio, che rende merito ad un gruppo che ha cercato in tutti i modi ed in tutte le maniere di portare a casa la posta in palio e ci è riuscito grazie ad una prova corale di grande intensità e nella quale sono emerse cuore e voglia di vincere. Opaco, per non dire da dimenticare, il primo tempo, decisamente meglio nella ripresa con la squadra che ha giocato con maggiore vigore e che ha beneficiato nelle giocate di Coronini e di Sorrentino, apparsi decisamente sotto tono nella prima frazione.

Ancora privo dell’infortunato Scodavolpe, coach pennacchia manda subito sul parquet l’ultimo arrivato in casa formiana, Gianmarco Sorrentino, ed è proprio dell’ex giocatore del Monte Paschi il primo canestro della compagine tirrenica. Ma è un primo parziale che la Fabiani gioca in maniera poco brillante con poca incisività sotto canestra ed una difesa troppo leggera che permette a Coppa e soci di andare con troppa facilità al tiro. Nonostante ciò sono anche 5 i punti di vantaggio che i formiani riescono a collezionare, punti che vengono non solo recuperati ma addirittura doppiati dagli apriliani che si portano addirittura 5 punti avanti dopo aver piazzato un break di 10 a 0. I canestri di Martino e Nardi riportano sotto la Fabiani con il primo riposo che vede avanti gli ospiti sul 17 a 16.

Tutt’altra musica al rientro in campo con un parziale di 10 a 0 formato da Martino (8 punti in meno di un minuti) e da Porta che portano avanti la Fabiani di 9 lunghezze; altro black out formiano e il gap si riduce ad una sola lunghezza sul 26 a 25 per la Fabiani prima di un vero black out elettrico che costringe i direttori di gara a sospendere la contesa a 6 minuti dal termine. Alla ripresa del gioco il canestro di Porta consente ai padroni di casa di interrompere il monologo degli ospiti, ma è un lampo isolato con l’Aprilia che continua a giocare con grande intensità per andare avanti anche di 6 punti. Qualche errore da ambo le parti nelle battute finali con il primo tempo che va in archivio sul 40 a 32 per il Basket Aprilia.

Ad inizio ripresa il canovaccio della contesa sembra non subire variazioni con la Fabiani troppo fallosa in attacco e poco incisiva in difesa e l’Aprilia che trova con troppa facilità il modo per andare a canestro. Quando Coronini confeziona un’azione da tre punti, la distanza tra le due compagini scende a soli 2 punti, quando Martino mette dentro i due tiri liberi la gara è in parità: 47 pari. Nei minuti finali c’è grande equilibrio in campo con le due contendenti che sbagliano davvero tanto in fase realizzativa e che vanno al terzo ed ultimo riposo sul punteggio di 55 a 55 dopo 10 minuti nei quali la Fabiani è sembrata decisamente più ispirata rispetto al primo tempo.

L’azione di Coronini, ancora una volta da 3 punti, e il canestro di La Mura portano avanti la Fabiani di 5 lunghezze con l’Aprilia che però grazie alla “bomba” di Gabrielli rientra subito in partita. Si gioca punto a punto, anche sui nervi con le due contendenti che non riescono a distanziare gli avversari quando mancano cinque minuti al termine del match. La tripla di Sorrentino porta avanti la Fabiani di 5 punti , vantaggio che lo stesso giocatore porta a 8 dopo un’azione personale di ottima fattura. Negli ultimi infuocati minuti succede un po’ di tutto dal pressing a tutto campo dei ragazzi di Sardo alle giocate di un ritrovato Coronini che, unitamente ai canestri di Cicivè e di Sorrentino, permettono alla Fabiani di mantenere inalterato il vantaggio fino ad un minuto dal termine, sessanta secondi durante i quali gli apriliani cercano di recuperare lo svantaggio ma non vi riescono grazie anche ad una difesa ed accorta da parte di Nardi e compagni. Al suono della sirena la Fabiani è avanti di due punti per l’82 a 80 che chiude la contesa.

 

 

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