Sabato prossimo alle 17, nella sala conferenze del Museo della Città e del Territorio di Cori, Dante Ceccarini, poeta dialettale e in lingua italiana, nonché pediatra, presenterà il suo libro di poesie in vernacolo sermonetano (tradotto in italiano) ‘LA FORMA DELLA MALINGONIA’ (Edizioni DrawUp, 2017).
Nel corso dell’appuntamento, che gode del patrocinio del Comune di Cori, saranno proposte la lettura di alcune poesie tratte del libro, attraverso gli interventi dell’attrice Amalia Avvisati e dell’autore stesso, e l’esecuzione di canzoni composte con i testi ancora delle poesie di Dante Ceccarini, nello stile del fado portoghese, da parte dei musicisti sermonetani, ma conosciuti nell’intera provincia, Mimmo Battista e Angelo Cassoni (entrambi alla chitarra). Alle poesie e alle canzoni in sermonetano si alterneranno poi declamazioni di poesie in dialetto corese dell’indimenticato Cesare Chiominto da parte di alcuni membri del gruppo facebook ‘Còri Mé Bbéglio’.
Il confronto amichevole tra i due vernacoli opera nel senso del recupero di quella lingua del cuore e dell’anima che è il dialetto e “costituirà – dice Ceccarini – un momento di valorizzazione e diffusione (rivolta soprattutto ai più giovani, che forse non conoscono a fondo il dialetto) di quel patrimonio immateriale, riconosciuto dall’Unesco, che è costituito dai dialetti della penisola italiana”.
Dante Ceccarini, poeta dialettale e in lingua italiana, pediatra, co-fondatore e attuale presidente onorario dell’Archeoclub di Sermoneta, ha ottenuto nel 2017 la Menzione d’onore al Premio internazionale “Salvatore Quasimodo” (sezione “Raccolta di poesie inedite”) e si è classificato al secondo posto al Premio nazionale “Salva la tua lingua locale”, indetto dall’U.N.P.L.I. (Unione Nazionale delle Pro-loco d’Italia), nella sezione “Prosa edita” con il libro “Proverbi, detti, modi di dire, filastrocche, ninne nanne, maledizioni, imprecazioni, insulti in dialetto sermonetano, nei dialetti della provincia di Latina e nei dialetti italiani”. È inoltre terzo classificato al Premio “Città di Fermo” (sezione “Poesie dialettali”) e primo assoluto al IV Concorso nazionale di Poesia “Padre Pino Puglisi” (sezione “Poesie in italiano”). Sempre nel 2017, infine, vince il Premio di poesia dialettale “Vincenzo Scarpellino”, prestigioso premio di poesia e stornelli inediti nei dialetti del Lazio.
Ha pubblicato il dizionario sermonetano-italiano e italiano-sermonetano. La sua poesia in sermonetano, “Le piétre de Sermoneta”, ho ottenuto la Segnalazione di Merito al Premio Nazionale ‘Novella Torregiani’ (organizzato con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Macerata e del Comune di Porto Recanati).
Di Alessandra Tabolacci Marco Castaldi