La volta buona. Quella che si aspettava da tanto tempo, precisamente dall’inizio di questa stagione, quella che avrebbe regalato la possibilità di esultare, finalmente, e di raccogliere i meritati frutti di quanto seminato.
E’ stata la vittoria del gruppo, la vittoria dei giovani che hanno dimostrato di essere davvero cresciuti e diventati grandi, considerando che in campo, se si escludono Onelli, Marciano, Scalesse e Panariello (costretto però alla doccia anticipata al 25’ del primo tempo per un rosso diretto), ci sono stati solo ragazzi dai 20 anni in giù. Miglior realizzatore del match, un super Pierluca Bettini, 13 reti siglate e tanta sostanza anche in fase difensiva, ma non si possono dimenticare i 5 sigilli di Guinci, la concreta costanza nell’arco dei 60’ di Recchiuti, Fritegotto e Ponticella, la freschezza di Antetomaso, che ha firmato nella ripresa 3 pesantissimi gol, le parate decisive di Cienzo, diventato ormai una vera e propria saracinesca e una delle più grandi sorprese positive di questo campionato; il supporto morale di Martino, Colaruotolo e Medina, dalla panchina, e dell’infortunato Di Palma, dagli spalti. Un successo che, classifica alla mano, proietta immediatamente la formazione biancorossa al secondo posto di questa nuova classifica con 4 punti all’attivo, gli stessi di Cus Chieti e Lazio, a tre lunghezze dalla capolista Cus Palermo; resta ultimo della classe il Conversano, che ha osservato il turno di riposo.
I primi minuti dell’incontro parlano di equilibrio, ad aprire le danze è Djordjievic, i gaetani rispondono immediatamente con Guinci e Bettini, anche se la prestazione sembra non convincere troppo, tanto che all’8’, sul 2-4, è già ora di time out. I risultati non tardano, due giri di lancette ed è subito parità, 6-6, poi 7-7. Da questo momento, la Lazio non riuscirà più a tornare col muso avanti. Bettini mette a segno un parziale di 4-1, trasformando anche due rigori, 10-8, coach Langiano ferma tutti ma il distacco rimane tale fino al 23’, 13-11. Al 25’, a causa di un diverbio, vengono espulsi direttamente sia Panariello che Simone Langiano, episodio che rischia di compromettere il cammino dei locali, tanto che i biancocelesti si avvicinano pericolosamente con un parziale di 3-0, 14-13 al 29’, prima che Ponticella non mandi tutti negli spogliatoi sul 15-13. Il ritorno in campo è a razzo per la Geoter, due reti di Antetomaso e ancora Ponticella per il 18-13, un +5 che si trasforma in +6 all’8’, 21-15. Col passare dei minuti il divario aumenta, 25-18 al 12’, 29-22 al 20’, nonostante il solito Djordjievic tenti di mantenere a galla i suoi. Partono gli ultimi 10’ ma stavolta i gaetani non mollano la presa, i laziali raggiungono al massimo il -5 al 27’, e la panchina di casa decide per il time out. Fritegotto e Antetomaso, però, scacciano via i fantasmi del passato, 33-27 al 28’, che si trasforma nel definitivo 34-29 alla sirena finale, mentre il pubblico del PalaSanPietro è tutto in piedi ad applaudire.
Nel prossimo turno, previsto per sabato 15 marzo, la Geoter Gaeta andrà a far visita al Cus Chieti, reduce dalla sconfitta i rigori col Cus Palermo.
Poule Retrocessione 1° giornata
GEOTER GAETA – LAZIO 34-29 (p.t. 15-13)
GEOTER GAETA: Recchiuti 3, Guinci 5, Scalesse, Bettini 13, Marciano 1, Fritegotto 3, Medina, Onelli 3, Panariello, Cienzo, Martino, Antetomaso 3, Ponticella 3, Colaruotolo. All. Paolo Bettini
LAZIO: Corvino, Fatale 1, Menna 3, Paolone 3, Langiano 2, Djordjievic 16, Cenci 1, La Monica, Mazzini, Proietto, Geretto 2, Mastrodascio 1. All. Giuseppe Langiano
ARBITRI: Bassi – Scisci
ESPULSI: al 25’pt Panariello (GG) e Simone Langiano (L)
UNDER 20
La gara contro l’HC Fondi prevista per domenica 9 marzo, è stata rinviata a lunedì 10 marzo, sempre alle 18:15, presso il Palasport di Fondi.
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