La Geoter scaccia il mostro della sconfitta. Aragona: “La vittoria è frutto del duro allenamento e dell’abnegazione, un plauso al pubblico”

Una Geoter pazza riesce a scacciare via il mostro della sconfitta negli ultimi minuti, battendo un coriaceo Benevento sul 30-29, proprio com’era accaduto nella gara di andata. Goleador della giornata, Daniel Recchiuti, in doppia cifra anche stavolta a quota 10 e soprattutto cecchino dai sette metri (ben 6 marcature). Ma quella che si è vista al “PalaSanPietro” di Formia è stata una grande prova di gruppo, in cui tutti hanno apportato il proprio contributo.
Match subito in discesa per la squadra di casa, al 10’ già avanti sul +5 (8-3), che si trasforma in +6 al 15’ (12-6). Tuttavia, i sanniti non cedono il passo e accorciano le distanze, rientrando negli spogliatoi con appena tre lunghezze di svantaggio (17-14). Alla ripresa delle ostilità, la musica, egregiamente orchestrata dal trio Krasovec-Aragona-Antetomaso, non cambia fino al 20’, quando la formazione ospite ritrova una rinnovata energia, anche a causa di alcuni errori commessi sotto porta dalla compagine biancorossa, e con un parziale di 4-0 riapre l’incontro sul 28-27. Aragona riporta i suoi compagni sul +2, 29-27 al 26’, ma prima Petrychko e poi Chiumento ripristinano una parità, 29-29, che non veniva registrata dal 3’ del primo tempo. Solo 60’’ da giocare, il risultato è totalmente aperto. Ma è proprio in questo momento che i gaetani gettano il cuore oltre l’ostacolo, volando verso la vittoria: mentre ai danni di Petrychko viene estratto il cartellino rosso, Guinci intercetta la costruzione degli avversari, lanciando verso Aragona sangue freddo che, a tu per tu con il portiere, non fallisce, firmando il definitivo 30-29. Nei 15’’ rimasti, infatti, una difesa ermetica (costata il rosso a Bufoli) non permette al Benevento di approdare ai rigori, e alla sirena finale il tabellone rimane invariato.
La vittoria – ha commentato Francesco Aragona – è frutto del duro allenamento e dell’abnegazione da parte di tutti. Sapevamo che sarebbe stata una partita dura, ma eravamo coscienti anche delle nostre potenzialità. Oggi (ieri, ndr) finalmente siamo riusciti a portare i tre punti a casa, dopo due turni, contro Siracusa e Ancona, in cui siamo stati molto sfortunati, avendo perso di misura in entrambe le occasioni. Ciò nonostante, abbiamo dimostrato di saper reagire e lo abbiamo fatto nel miglior modo possibile. Il gruppo pian piano sta crescendo grazie al grande supporto di mister Onelli, il quale, allenamento dopo allenamento, sta creando un ambiente molto compatto e coeso. Siglare l’ultimo gol è stata una grande emozione, ringrazio infatti vivamente il mio compagno, compaesano, coinquilino e amico di vecchia data Matteo Guinci, per avermi passato la palla decisiva del match. Un grande plauso va eccezionalmente fatto anche al pubblico accorso, il quale ci sostiene e nei momenti di difficoltà dà una grossa mano a noi giocatori sotto l’aspetto mentale. Nella prossima giornata di campionato saremo di scena in quel di Fasano, capolista indiscussa: sarà quindi molto difficile conquistare la vittoria, ma noi non scendiamo nel rettangolo di gioco battuti in partenza”.
Prossimo turno, dunque, contro la prima della classe Junior Fasano, previsto per sabato 20 dicembre.

GEOTER GAETA – BENEVENTO 30-29 (p.t. 17-14)
GEOTER GAETA: Di Palma, La Monica, Recchiuti 10, Guinci 1, Marciano, Aragona 5, Onelli, Panariello, Cienzo, Krasovec 8, Martino, Antetomaso 1, Ponticella, Bufoli 5. All: Paolo Bettini
BENEVENTO: Buonocore 1, Chiumento 5, Sangiuolo A. 5, Iannotti, Sangiuolo G. 4, De Angeli 2, Testa 1, Castiello, De Cristofaro, Petrychko 6, De Luca, Ignazzi, De Siero 5, Politano. All: Giustino Ciullo
ARBITRI: Cimini – Ciotola
ESPULSI: al 29’st Petrychko (B) e Bufoli (GG)

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