Gaeta, 15 dicembre 2016. La Gran Guardia appartiene alla Città di Gaeta: firmato questa mattina a Roma dai rappresentanti del Comune di Gaeta e dell’Agenzia del Demanio l’atto notarile che sancisce l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dello storico immobile.Soddisfatto il Sindaco Cosmo Mitrano per la conclusione dell’iter: “Un altro grandioso progetto per la città di Gaeta portato a compimento dalla nostra Amministrazione. Un risultato importante che premia l’impegno, la costanza e la determinazione del nostro esecutivo. E’ stato un cammino non privo di ostacoli ma con tenacia siamo andati avanti spediti. La Gran Guardia ora appartiene a tutta la popolazione gaetana. Sarà riportata al suo antico splendore e riaperta al pubblico. L’obbiettivo infatti adesso è recuperare lo storico edificio e dedicarlo alla promozione dell’offerta turistica, culturale ed artistica del territorio. L’idea di valorizzazione consiste pertanto nell’utilizzo della Gran Guardia come luogo che rappresenti simbolicamente il “punto di accesso” e di promozione del sistema museale e storico- culturale della Città di Gaeta”.
“La sua collocazione strategica – spiega il Primo Cittadino – rende la Gran Guardia perfettamente idonea ad accogliere e promuovere l’intera offerta museale, storica e culturale della Città. Al contempo l’antico palazzo potrà ospitare, nei due saloni di rappresentanza, eventi ed iniziative di particolare prestigio e rilevanza. La strategia di valorizzazione passa innanzitutto dal recupero strutturale dell’edificio che necessita di numerosi e rilevanti interventi. In secondo luogo la valorizzazione del bene prenderà concretamente forma attraverso il suo utilizzo istituzionale: la sua apertura al pubblico sia per l’accesso al sistema museale, sia per ospitare, quale sede privilegiata, manifestazioni ed iniziative mirate, in piena sintonia con il valore e la storia dell’edificio, il quale si presta a fungere anche da auditorium per eventi musicali di elevato profilo artistico”
L’iter per l’acquisizione gratuita della Gran Guardia è stato avviato con la delibera n.102 del 9 giugno 2016, con la quale l’esecutivo guidato dal sindaco Mitrano ha aderito al Federalismo Demaniale Culturale (ex art.5, comma 5 D. Lgs. n. 85 del 28/05/2010), approvando la proposta di Programma di Valorizzazione della Gran Guardia e del connesso progetto di restauro e recupero funzionale.
Passi successivi sono stati: l’accoglimento della proposta e a seguire la firma dell’Accordo di Valorizzazione da parte del Ministero dei Beni Culturali e del Paesaggio e dell’Agenzia del Demanio. Accordo siglato in un’atmosfera di grande entusiasmo e partecipazione popolare nella Sala di Rappresentanza della Gran Guardia, il 12 ottobre scorso alla presenza del prefetto Pierluigi Faloni, del prof. Giampaolo D’Andrea (capo di gabinetto del ministro Franceschini), della dottoressa Daniela Porro (Segretario Regionale per il Lazio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo) e dell’ing. Pier Giorgio Allegroni (Direttore dell’Agenzia del Demanio, Direzione Regionale Lazio).
Nell’Accordo sono stati stabiliti e precisati gli obbiettivi e le modalità di attuazione della Valorizzazione dell’immobile. Definita anche un’indicazione preliminare degli interventi tecnici di recupero del bene. La presa d’atto da parte del Consiglio Comunale di tale Accordo ha aperto la strada all’ultimo atto: la firma a Roma dell’Atto notarile con l’Agenzia del demanio, avvenuta questa mattina. Si procederà così all’approvazione del progetto esecutivo di recupero dell’immobile ed all’ottenimento dei necessari nulla osta per l’avvio dei lavori.
Le spese per il recupero e la ristrutturazione dello storico edificio saranno sostenute dalle casse comunali, fatta salva la possibilità di ricercare soggetti privati che intendano sponsorizzare, nelle modalità previste dalla Legge, gli interventi di ristrutturazione in questione. Inoltre l’Amministrazione Comunale si riserva la possibilità di partecipare, per il reperimento delle risorse, a bandi di finanziamento regionali, governativi, comunitari e/o privati. L’intera struttura sarà gestita dal Comune di Gaeta.