Facendo seguito al mio ultimo comunicato stampa, nel quale chiedevo al Sindaco di Gaeta un impegno concreto sul tema della Littorina Gaeta – Formia, non avendo avuto alcuna risposta, ho ritenuto opportuno mettere al corrente della questione l’Onorevole Oreste Pastorelli, deputato del PSI. Egli ha dimostrato subito interesse su questo argomento, recependo l’importanza che tale opera infrastrutturale ha per il nostro territorio, e si è dichiarato disponibile a presentare un’interrogazione parlamentare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha fatto pervenire in data 15/03/2016.
Naturalmente colgo l’occasione per ringraziare l’On. Pastorelli, anche a nome dei miei concittadini, per l’impegno profuso, e mi auguro che ciò serva non solo a mantenere viva l’attenzione su questo tema, ma possa portare risultati concreti nell’interesse dello sviluppo del Sud – Pontino.
Francesco Como Segretario PSI Gaeta.
Ecco il testo dell’interrogazione parlamentare:
ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12528
Dati di presentazione dell’atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 590 del 15/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) – LIBERALI PER L’ITALIA (PLI)
Data firma: 15/03/2016
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 15/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-12528
presentato da
PASTORELLI Oreste
testo di
Martedì 15 marzo 2016, seduta n. 590
PASTORELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
il sistema delle infrastrutture ferroviarie rappresenta, per tutto il Paese, ed in particolare per alcune regioni come il Lazio uno dei principali problemi legati alla mobilità;
nonostante le poche risorse, comunque, la regione Lazio aveva, negli anni scorsi, precisamente con la giunta Marrazzo, effettuato una programmazione seria e compatibile con le esigenze dei territori;
tra i tanti progetti approvati vi era anche la linea ferroviaria Gaeta-Formia, tant’è che si arrivò alla pubblicazione del bando, con stanziamento di circa 26 milioni di euro, che ne completava la realizzazione permettendone l’attivazione e l’arrivo nel centro cittadino il quale ritornava ad essere collegato alla rete ferroviaria nazionale dopo diversi decenni;
sulla base di queste progettualità fu anche firmato un protocollo d’intesa per la realizzazione della linea ferroviaria Gaeta-Vasto, nell’ambito del corridoio trasversale Tirreno-Adriatico, al fine di consentire una doverosa interazione tra le infrastrutture e giungere all’ambizioso e necessario progetto di unire finalmente su ferro i due principali mari italiani;
è opportuno sottolineare che tale opera infrastrutturale avrebbe consentito di snellire notevolmente il traffico su ruote nel territorio del sud-pontino che, soprattutto in estate, risulta estremamente congestionato. Inoltre, avrebbe consentito una soluzione ideale per le migliaia di viaggiatori pendolari che ne sarebbero stati i principali beneficiari. Allo stato attuale, però, questa linea ferroviaria è stata completata fino alla località di Bevano (Consorzio industriale). Basterebbe realizzare solamente gli ultimi 3 chilometri per arrivare fino al centro di Gaeta;
ciò, permetterebbe, oltre che lo spostamento di merci su rotaie, nuovi e più veloci collegamenti con le spiagge e con il porto commerciale di Gaeta, senza contare la riduzione dell’inquinamento acustico e ambientale e un aiuto alla soluzione del problema dei parcheggi. Rappresenterebbe, altresì, un volano per l’incremento del turismo e dell’economia del territorio, favorendo la creazioni di nuovi posti di lavoro e rivitalizzando in tal modo il tessuto economico di una città che sta sprofondando in un baratro economico dal quale sarà difficile venir fuori;
purtroppo, però la successiva amministrazione regionale guidata dalla presidente pro-tempore Polverini, invece di promuovere la realizzazione di interventi infrastrutturali che, come detto, avrebbero fatto da volano per riuscire a riattivare le micro economie di quel territorio, ad avviso dell’interrogante ha adottato una politica fatta di tagli che purtroppo ha inciso in modo negativo nella zona del Sud – Pontino;
nell’ultima legge finanziaria, adottata dall’amministrazione guidata di cui sopra, furono tagliati i fondi necessari al completamento della littorina che da progetto immediatamente cantierabile e finanziato, diventò una ipotesi che si sarebbe dovuta realizzare con chissà quali risorse, probabilmente dal Governo centrale –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza delle problematiche sopra esposte;
quali iniziative urgenti, per quanto di competenza, intenda adottare per evitare una possibile lesione del diritto alla mobilità dei cittadini, tra l’altro costituzionalmente garantito;
quali iniziative, per quanto di competenza e in collaborazione con la regione Lazio, intenda promuovere per il completamento della tratta di cui in premessa che determinerebbe una reale ripresa economica di un territorio che oramai appare isolato. (4-12528)