“A memoria d’uomo”, piccoli e grandi massacri da non dimenticare. Il giorno della memoria e della Shoah è il filo di narrazione che unisce Formia, Gaeta e Minturno. Un percorso comprensoriale che gli assessori alla cultura e alle politiche giovanili intendono affidare alle giovani generazioni quali custodi della memoria e della conoscenza. A Formia l’evento sarà riservato ad una doppia platea: studenti e cittadinanza. Le terze classi delle scuole secondarie di primo grado assisteranno allo spettacolo previsto il 30 e il 31 gennaio alla Torre di Mola ed il 1 febbraio dalle 9 alle 12 all’Istituto Comprensivo “Pasquale Mattej”. Mercoledì 30 gennaio dalle 19 alle 21 sempre alla Torre di Mola (ingresso libero con obbligo di prenotazione al 320-0782841) le installazioni d’arte e musica si fonderanno per dare vita alle voci che nessuno ha ascoltato con lo spettacolo scritto e diretto dall’attore e regista Enzo Scipione dell’associazione Teatrarte. “Il filo della cultura contribuisce a rafforzare l’unione del Golfo in una prospettiva di formazione e di educazione alla pace tra i popoli”, commentano Alessandra Lardo, assessore alla formazione, integrazione, politiche giovanili, sportello Europa e digitalizzazione e Carmina Trillino, assessore alla cultura e vice sindaco.
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