Ogni anno che si conclude porta con se un vero e proprio “bollettino di guerra” difatti, con perfetta puntualità, la Polizia diffonde il bilancio complessivo delle persone coinvolte negli incidenti per l’uso dei botti di Capodanno. Negli ultimi quattro anni i dati sono fortunatamente meno tragici del previsto, basti pensare che nel 2013 non si sono registrate vittime, anche se i feriti sono stati ben 361. Nella maggior parte dei casi gli incidenti che si verificano nel corso dei festeggiamenti della notte del 31 dicembre – 1 gennaio hanno sempre come maggiori responsabili l’uso di prodotti pirotecnici illegali.
Ma i “botti” sono anche un bellissimo spettacolo pirotecnico se usati da persone coscienziose e consapevoli della loro gravità.
Diversi sono anche i francobolli che ritraggono i classici fuochi in cielo, come ad esempio la serie denominata proprio “fireworks” emessa da Malta il 19 luglio 2000 o, i due valori del Canada e USA.
Un’altra bella emissione è quella realizzata congiuntamente dalla Cina e dall’Austria nel 2006 che ritrae due francobolli in un blocco di foglio e, sullo sfondo le città, mentre avviene un’esplosione pirotecnica per festeggiare il nuovo anno.
L’auspicio migliore che possiamo augurarci per la notte di San Silvestro e quello di avere meno feriti possibili nelle nostre città, così da poter ammirare a pieno la bellezza dei fuochi d’artificio.
a cura di Alessandro Di Tucci