La Pol. Gaeta batte il Minturno e rimane in eccellenza: 2-1 al triplice fischio

Che emozioni al Comunale di Monte San Biagio. Al termine di novanta minuti tirati e combattuti spiccano le grida e le lacrime di gioia dei biancorossi che esultano assieme al loro mister ed alla dirigenza mentre salutano mesti il campo i ragazzi del tecnico Pernice. Del resto era la classica gara da “dentro o fuori”, ci si giocava un’intera stagione, la sconfitta avrebbe significato per una delle due contendenti retrocessione in Promozione. Ore 11, dunque la parola finalmente passa al campo. Buona la cornice di pubblico. Nemmeno il tempo di iniziare che già i ducali passano improvvisamente in vantaggio con Cenerelli, che su sponda di Pernice in perfetta solitudine batte Caso. Il Gaeta si è fatto sorprendere ed il Minturno è già in vantaggio per 1 a 0. Il derby salvezza non inizia sotto i migliori auspici per il Gaeta che giocoforza dovrà far breccia nel fortino minturnese. Al 14’D’Ambrosio con un evidente taglio sotto l’occhio è costretto ad uscire dal campo, tocca a Ciotola sostituirlo. La squadra di casa spinge molto ma non riesce ad essere pericolosa, i minturnesi pressano su ogni pallone e corrono.. Al 26’ però la formazione di Melchionna va vicinissima al gol con Perillo che servito da Mazza lascia partire una bella conclusione in diagonale che termina fuori di pochissimo. La squadra ospite è sempre più ammassata nella propria area di rigore cercando di non concedere nulla agli avversari. Al 36’ punizione dal limite per il Gaeta con Mazza che manda il pallone di non molto oltre la traversa. Al 38’ Raiola viene steso in area di rigore ma l’arbitro propende per la simulazione e ammonisce l’attaccante gaetano. Il primo tempo dopo due minuti di recupero si chiude con il Minturno in vantaggio per 1 a 0. Per quanto visto fin qui il Gaeta non meriterebbe lo svantaggio. Il copione della gara in avvio di ripresa sembra sempre uguale. Al 15’ Pernice colpisce Rizza e viene sanzionato con il rosso. E’ espulsione per l’attaccante dei ducali. Un minuto dopo Perillo non riesce a superare il portiere Cenerelli. Il pubblico gaetano segue con apprensione ma anche con fiducia le fasi della gara. Melchionna dalla panchina tuttavia predica calma e tranquillità. Al 22’ ancora il pimpante Perillo dopo un bel dribbling non riesce ad eludere l’intervento di Cenerelli. Bravo il portiere ospite che si fa trovare sempre pronto. Prova ancora a cercare la via del gol il Gaeta con Mazza sugli sviluppi di un calcio piazzato ma Cenerelli para. L’estremo difensore ospite al 30’ neutralizza la conclusione di Perillo. Il Minturno chiuso dietro e pronto a ripartire, sembra resistere. Un minuto dopo Reppucci di testa raccoglie la sfera su calcio d’angolo ma spedisce fuori da un passo. Occasionissima !!! Sembra proprio essere la giornata fortunata del Minturno. Ma ecco che al 32’Pepe dopo un doppio scambio con Reppucci riceve e infila un pallone delizioso nella porta di Cenerelli, proprio nell’angolo alto. Esplode una gioia liberatoria sugli spalti. Il direttore di gara allontana dal campo il tecnico Melchionna, non se ne intuisce il motivo. Al 40’ il Gaeta potrebbe portarsi in vantaggio ma Reppucci calcia debolmente. Al 44’la sfera colpita da Perillo su calcio piazzato subisce la deviazione di un avversario e va ad insaccarsi. Ora il Gaeta è in vantaggio per 2 a 1, la rimonta è completata e l’obbiettivo permanenza in Eccellenza ad un passo. Il direttore di gara
mostra il rosso a Pepe, reo di aver detto qualcosa ad un calciatore minturnese. Sono cinque i minuti di recupero. Il Gaeta non concede però nulla fino al triplice fischio finale, La gara si conclude con la vittoria della squadra di casa che con determinazione e volontà è stata capace di ribaltare l’iniziale svantaggio ed avere la meglio nei confronti di un agguerrito e caparbio Minturno deciso a vendere cara la pelle. Cala il sipario sul playout ed inizia per il Gaeta la festa in campo e sugli spalti. Si è compiuto quello che Melchionna ha poi definito un “piccolo miracolo”, ovvero raggiungere la salvezza con una squadra praticamente juniores, quel gruppo soprattutto ’98 che nel girone di ritorno ha costituito l’ossatura del giovane Gaeta. E la salvezza è arrivata proprio oggi, giornata in cui a Gaeta si porta in processione Don Bosco, appunto il santo dei giovani. Emozioni,lacrime, soddisfazioni, la mattinata primaverile di Monte San Biagio è felice per i biancorossi. E così al nuovo Riciniello si potrà continuare a respirare aria di Eccellenza.

POLISPORTIVA GAETA – CITTA’ DI MINTURNOMARINA 2-1

Pol. Gaeta: Caso, Matrullo (23’ st Reppucci), Zappalà, D’Ambrosio (14’ pt Ciotola), Castiglione, Rizza, Perillo, Mazza, Ottobre (29’ st Cardia), Pepe, Raiola A disp. Schiano, Forcina, Trani, Monetti All. Melchionna

CittàdiMinturnoMarina: Cenerelli D., Conte M., Scipione, Montana (31’ st Petronzio), Sica, Fusciello, Gatti (17’ st Conta A.), Signore, Pernice, Cenerelli S., Saltarelli (41’ pt Veglia) A disp.Di Iorio, Cantiello, Viccarone, Ruggieri All. Pernice

Arbitro:Perri di Roma 1( Ass. Pressato di Latina e Robustelli di Albano Laziale)

Marcatori: 4’ pt Cenerelli S. (M), 32’ st Pepe (G), 44’ st Perillo (G)

Note: Espulsi Pernice (M), Pepe (G). Allontanato al 33’ st il tecnico del Gaeta Melchionna Ammoniti Perillo, Raiola, Ciotola (G), Conte A., Sica (M). Angoli 7-0 per il Gaeta Rec. pt 2’ pt rec. st 5’

Gestione cookie