La Pro Loco di Formia e le associazioni afferenti si dicono contrarie alle graduatorie concernenti il bando comunale “Estate Insieme 2018” e annunciano la volontà di adire alle vie legali in osservanza della trasparenza e al fine di comprendere quali sono stati i criteri di formulazione, adottati dalla commissione presieduta dall’ex dirigente del settore cultura Maurizio Loreto Ottaviani.
“è assurdo escludere e/o ritenere non finanziabili progetti di associazioni che gravitano sul territorio formiano da circa trent’anni”, sottolinea Luigi Saraniero, vice presidente della Proloco e presidente del Centro Socio Culturale Trivio.
La Proloco e tutte le associazioni che ne confluiscono, come il Centro Socio Culturale Trivio, l’Associazione Culturale il Setaccio, la Gianolamare, il Gruppo Amicizia “S.Anna –Castellone, hanno presentato un progetto sulle specifiche del bando.
“Per esempio da molto a pensare leggere che il Centro Socio Culturale Trivio – aggiunge Saraniero – è stato giudicato non finanziabile se si considera che la manifestazione “il Giro delle Contrade”, per cui è stato richiesto il contributo, da 23 anni richiama atleti da buona parte dell’Italia: Campania, Lazio, Umbria”.
Alla luce di tutto questo, dunque, la Proloco di Formia e le associazioni che ne fanno parte non escludono le vie legali e chiedono a gran voce l’iter e i criteri di formazione delle graduatorie.