In merito agli articoli di stampa pubblicati in data odierna sul Servizio Immunotrasfusionale del P.O. di Formia, si precisa che il centro, come già comunicato in precedenza, non chiuderà. Nei piani operativi presentati dalla Regione Lazio è prevista infatti una riorganizzazione, senza alcuna variazione né del volume di attività né del bacino di utenza. La polemica sulla dicitura contenuta nei piani operativi è assolutamente priva di fondamento, perché non intacca in nessun modo l’attuale gestione del centro: le attività Hub presso il presidio ospedaliero Santa Maria Goretti di Latina e le attività di produzione già in essere presso il ‘Dono Svizzero’ di Formia.
L’organizzazione attuale è, e rimarrà, a servizio dei pazienti e dei loro bisogni in un territorio in cui la presenza delle funzioni immunotrasfusionali di Formia sono anche all’origine dell’elevata propensione al dono di sangue che proviene dal Distretto Sud e che è intenzione tutelare e promuovere.
Lo dichiara in una nota la Regione Lazio.