Al via, lunedì 8 giugno, la prima attività di promozione turistica della Riviera di Ulisse orientata ai social network. L’Ente Parco e l’Associazione di Promozione Sociale Turistica Vacanze Pontine presentano #UlisseExperience, progetto di destination marketing che lancia un nuovo modo di fare turismo.
“Siamo all’inizio della stagione estiva più difficile che l’Italia abbia vissuto da anni, – dichiara la Presidente Carmela Cassetta – è quindi indispensabile supportare gli operatori balneari, alberghieri, i ristoratori e tutto l’indotto colpito dalla crisi pandemica, riversando il nostro maggiore impegno proprio in questo ambito. Vogliamo farlo secondo la nostra impostazione, superando i canali classici di promozione turistica. Catalizzeremo l’interesse di influencer, Instagramers e Travel bloggers, che saranno ospiti qui già nei prossimi giorni e si lasceranno condurre alla scoperta dei tesori della nostra terra per poi raccontarla attraverso i loro canali nel web”.
Per Francesco Montefusco – Presidente dell’Associazione Vacanze Pontine e fondatore della Community Igers Latina – iniziative di marketing territoriale come questa, che sfruttano la viralità dei Social e degli Influencer, sono in grado di incrementare notevolmente la notorietà e l’attrattività di un brand turistico come la Riviera di Ulisse. “Per questo motivo – spiega – metteremo in campo tutte le nostre risorse, capacità e competenze tecniche per fare della Riviera di Ulisse una delle nuove destinazioni di tendenza per il turismo innovativo, quello lento, fatto di esperienze ed emozioni, di storie da raccontare”.
Il primo percorso esperienziale, “#Ulisse4Elements Experience Tour”, sarà presentato al mondo dall’8 al 10 giugno attraverso il racconto di Blogger, Instagramer e Content Creator che parteciperanno a un social tour: un viaggio emozionante sulle tracce del mito, per vivere la natura attraverso i suoi 4 elementi: acqua, aria, terra e fuoco.
“La vera scommessa – confessa il Direttore dell’Ente Oreste Luongo – è organizzare un evento che coinvolga tutte le realtà della nostra Riviera, perché fare una proposta che superi i confini comunali e pensare al nostro golfo in maniera unitaria, è la risposta giusta affinché la grave difficoltà che stiamo vivendo sia l’opportunità per migliorare la qualità della nostra offerta turistica. Il nostro è un paese che, proprio dalle peggiori crisi, è sempre uscito migliore”.