Di Alessia Maria Di Biase.
Questa è la storia di una mamma che l’adozione l ‘ha cercata, voluta e anche combattuta.
Questa mamma racconta come è arrivata a concepire e maturare la sua decisione di adottare un bambino.
Seppur dovendo superando problemi, difficoltà e dolori, la coppia è finalmente riuscita a realizzare il sogno di accogliere un bambino.
Diventare madre è la gioia più grande. E la gioia del dare amore e far crescere una vita, perché da piccola creatura diventi un uomo o una donna.
Ma diventare madre di una bimba o un bimbo arrivati da lontano è una gioia ancora più grande.
Aiutarli a ritrovare l’amore di una famiglia, che la vita gli aveva negato, è qualcosa di speciale.
Ci si deve sentire privilegiati di poter crescere una creatura a cui la vita aveva dato difficoltà, se si riesce veramente ad aiutarla a diventare una donna o un uomo degni di questo nome.
Il percorso potrebbe essere non semplice, ma superare le difficoltà per crescere insieme è il senso più bello della vita.
Bisogna avere coraggio, ma è la forte motivazione che fa nascere il coraggio, il grande desiderio di diventare madre o padre.
Riuscire a superare tutti gli ostacoli con amore, forza e coraggio è la più grande gratificazione che la vita possa dare.
Se si scopre di non poter partorire un figlio, si deve guardare dentro di sé e capire se c’è l’amore e la motivazione per far crescere un bimbo venuto da lontano.
Si deve leggere dentro di sé per comprendere se si è pronti per un percorso che darà tanto, a noi come genitori e a loro come figli.
Partorire o non partorire non è questo il problema.
Forse spesso si nasconde dentro di noi un ego che non vogliamo ammettere.
Dire: “Voglio un figlio mio” è solo ego, l’ego di una società dell’avere, che vuole per forza ritrovare tratti inequivocabili geneticamente di se stesso nella propria prole.
È una società che non ci prepara veramente a dare amore, non ci prepara quindi in fondo ad una delle gioie più grandi.
Proprio per questo all’inizio ci si sente smarriti e impauriti, pensando forse di non essere all’altezza di crescere qualcuno che viene da lontano.
E allora quello che ci può aiutare veramente è solo la motivazione che sentiamo forte in noi. il desiderio di crescere un figlio.
Questo desiderio, se è puro e non contaminato da egoismi, ci farà nascere la forza e la capacità di superare le difficoltà.
Ci troveremo a crescere in un percorso verso il bene, che ci aiuterà a dare amore ai nostri figli per sviluppare tutte le potenzialità già nate il loro.
Se sapremo aitarli a far sbocciare tutta la bellezza racchiusa in loro, diventeranno uomini e donne che sapranno amare.
Franca Brevetti