La bontà della tiella di Gaeta è nota a tutti, tanto da non passare inosservata neanche al sito Tiscali, dove nella sezione “piatto forte” ha dedicato ampio spazio ad una delle specialità più famose del territorio.
Ecco la ricetta che consiglia il sito Piattoforte di Tiacali: “Diluisco il lievito in 200 ml di acqua appena tiepida. Setaccio le due farine sulla spianatoia, faccio la fontana e ci verso l’olio e il lievito diluito. Impasto un po’ e aggiungo un cucchiaino da caffè di sale quando la pasta ha preso corpo. Continuo a impastare per qualche minuto, poi divido la pasta in due parti disuguali e formo due palle che sistemo in due ciotole diverse e infarinate. Copro con un panno umido piegato in quattro e lascio lievitare fino al raddoppio.
Dopo averli puliti, tuffo i polpi in una pentola con poca acqua salata in ebollizione. Quando riprende il bollore, abbasso la fiamma e lascio cuocere i polpi per circa tre quarti d’ora (per provare la cottura, infilzo un tentacolo con uno spiedino che deve penetrare facilmente). A cottura ultimata, lascio raffreddare i polpi nell’acqua di cottura.
Lavo i pomodorini, li taglio a spicchietti eliminando la parte dei semi e li raccolgo in una terrina. Trito finissimi gli spicchi d’aglio con il peperoncino e una manciata di prezzemolo e unisco il trito ai pomodori. Unisco le olive, snocciolate e a pezzetti, il vino e una bella presa di sale. Mescolo e lascio marinare per almeno un’ora.
Trascorso questo tempo verso il tutto in un colino e faccio ben sgocciolare il liquido della marinata. Taglio i polpi a pezzettini e li amalgamo in una ciotola con i pomodorini ben sgocciolati e 2 cucchiai d’olio.
Senza più lavorarla, stendo il pezzo più grosso di pasta formando un disco sottile che metto in una teglia da crostate (25 cm) oliata, in modo che la pasta sopravanzi di due dita. Spolvero con il pangrattato e distribuisco il ripieno. Stendo l’altro pezzo di pasta e copro il ripieno. Ritaglio l’eccesso di pasta e sigillo bene il bordo, poi pennello la superficie con l’olio e la punzecchio con la forchetta.
Passo la tiella nel forno a 200° e la faccio cuocere per circa 30 minuti fino a quando prende un bel colore dorato. La servo tiepida, ma è ottima anche fredda.”
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